Si attende l'uscita del modello D3, con cui si chiude la domanda di terza fascia ATA, che permette l'accesso o la conferma in graduatoria, valida a partire da settembre 2018 fino al 2021. Si ricorda, infatti, che le graduatorie del triennio precedente sono state prorogate, tramite decreto numero 947 dello scorso dicembre. A tratti l'attesa per la scelta delle 30 scuole appare inspiegabile e ci si chiede le ragioni per tale ritardo. Le risposte possono essere molteplici, ma indubbiamente la ragione principale è che non c'è alcun motivo di avere fretta, considerato che per tutto il corrente anno scolastico il personale amministrativo, tecnico e ausiliario assente, sarà sostituito dai candidati della vecchia graduatoria (2014).

Ci sono, però, altre ragioni per cui il modello D3 si fa attendere: vediamo quali sono e sopratutto quando potrebbe essere disponibile, nonché il motivo di tale data.

La data del modello D3: quando scegliere le 30 scuole

Ormai è quasi certo che il modello D3 arriverà dopo il 4 marzo, ovvero in seguito alle elezioni politiche, anche se si ricorda che la data ufficiale sarà resa nota soltanto dal Miur. Si tratta, al momento, di indiscrezioni che però acquistano una certa valenza se si pensa ai motivi e alle conseguenze di tale scelta. Di fatto le domande per la terza fascia Ata sono state davvero copiose e non è da escludere, che dietro la scelta di portare il modello D3 a marzo, ci sia qualche motivazione politica.

A pensarci attentamente si comprende che si stanno tenendo in ballo circa 2 milioni di domande e quindi di persone; l'interesse politico su tali cifre non è, dunque, da escludersi.

Domanda Ata: a che punto sono i caricamenti da parte delle segreterie?

Dato di fatto certo è che le segreterie hanno avuto difficoltà nel lavoro di controllo e caricamento di tutte le domande arrivate nelle scuole, proprio per le cifre imponenti.

Da non dimenticare, inoltre, i problemi incontrati da alcuni istituti, dove il numero delle domande caricate non corrispondeva al numero di quelle pervenute; in questi casi si tratta, ovviamente, di svolgere addirittura un doppio lavoro, che porta ad allungare ulteriormente i tempi di attesa. Nel frattempo risulta utile controllare le proprie Istanze online e assicurarsi che le credenziali siano corrette, così che, una volta terminate le operazioni da parte delle segreterie, si può procedere senza altri intoppi, alla scelta dei 30 istituti. Si resta in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte del Miur sulla data ufficiale del modello D3.