Dopo le ultime notizie relative ai dati di pensionamento (resi disponibili dal Miur, per quanto ancora provvisori) del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, utili per avere una sorta di prospetto sulle possibilità di occupare un posto di ruolo all'interno degli istituti scolastici, si ritorna sulla domanda di terza fascia ATA. Cresce l'attesa per la compilazione del modello D3 e allora ecco alcuni consigli su come prepararsi alla scelta delle 30 scuole, con cui è possibile chiudere la domanda per le supplenze del personale Ata (AA, AT, CO, IF, GA, CR, CS).

Come scegliere le 30 scuole: il modello D3 Ata

Il modello D3, ultima tappa per i candidati alla domanda di terza fascia Ata che hanno presentato, entro il 30 ottobre scorso, il modello D1 o D2 (inserimento o aggiornamento in graduatoria di terza fascia) alla Scuola capofila, sarà disponibile non appena tutte le domande saranno state registrate dalle segreterie, ovvero quando tutti potranno visualizzare il proprio punteggio su Istanze online del sito Miur. Sarà il ministero a dare l'annuncio per il via alla compilazione del modello D3. Con ogni probabilità questo dovrebbe avvenire a breve e sarà possibile compilare il D3 per diversi giorni, perciò si potrà procedere con calma. Intanto è possibile scegliere preventivamente i 30 istituti scolastici presso i quali si desidera presentare la propria disponibilità a sostituire il personale Ata assente, tramite l'applicazione 'Sedi esprimibili' disponibile sul sito Miur, così che si può velocizzare ulteriormente il lavoro di scelta.

Considerato che il numero delle domande presentate è stato rilevante, può essere d'aiuto per una maggiore possibilità di essere convocati, scegliere degli istituti lontani dai centri principali, dove ci sarà maggiore affluenza di domande perché più facilmente raggiungibili. Non si può, invece, scegliere istituti che stanno fuori dalla provincia selezionata per il modello D1 o D2 cartaceo consegnato alla scuola capofila (o con raccomandata).

Attendendo il modello D3

Assolutamente importante è ora controllare le proprie credenziali su istanze online e i recapiti inseriti; essi devono infatti essere corretti per poter ricevere le convocazioni. Questi, inoltre, possono essere modificati solo dai candidati, dal momento che il portale SIDI non può più procedere a eventuali modifiche. Si ricorda, infine, che eventuali reclami potranno essere fatti soltanto dopo che le graduatorie saranno state rese note dal Miur.