Arriva oggi, 27 febbraio 2018, la nota numero 11117 del Miur relativa al concorso ATA 24 mesi. Il ministero ha inviato agli uffici scolastici regionali (Usr) le indicazioni per indire i concorsi per soli titoli per l'accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili A e B del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole, così come previsto dall'art. 554 del decreto legislativo numero 297/1994 e dell'O.M. numero 21 del 23/02/2009. Di seguito i dettagli sulle date e le modalità.
Concorso Ata 24 mesi: la nota del Miur
Il concorso è rivolto al personale Ata che abbia maturato 24 mesi di servizio presso le scuole, con profilo A e B (AA, AT, CS, CO, IF, GA, CR).
La nota numero 11117 inviata oggi dal Miur agli uffici scolastici regionali fornisce le indicazioni per la preparazione dei relativi bandi. Entro il 20 marzo 2018 gli Usr saranno tenuti a pubblicare il bando regionale (che sarà differente per ogni regione) con le date e i dettagli per potervi partecipare, tramite presentazione della domanda da parte dei candidati. Saranno escluse dal bando la regione Valle d'Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano. Oltre al servizio Ata prestato presso gli istituti scolastici, sarà valutato anche il servizio civile volontario (s'intende quello successivo all'obbligo di leva). Le assunzioni che verranno fatte potranno essere a tempo determinato o indeterminato per l'anno scolastico 2018/2019.
Requisiti per partecipare al concorso Ata 24 mesi
Le domande dovranno essere presentate dai candidati entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando regionale. Al momento della presentazione della domanda i candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:
- titolo di studio richiesto per il profilo Ata per cui si concorre, ovvero del titolo culturale tramite cui si è potuto inserire nelle graduatorie provinciali o d'istituto;
- avere prestato servizio, con il profilo Ata per cui si concorre, presso scuole statali per almeno 23 mesi e 16 giorni (se per esempio si concorre per il profilo dell' assistente amministrativo non sarà valido il servizio svolto da collaboratore scolastico);
- godere dei requisiti richiesti validi per qualsiasi assunzione nella pubblica amministrazione; ossia godere dei diritti civili e così via.
Infine si evidenzia che anche coloro che hanno richiesto il depennamento per presentare domanda di terza fascia in una provincia diversa, possono presentare domanda di inserimento nella nuova provincia, nelle more della pubblicazione delle graduatorie d'istituto.