Mentre il centrodestra e il Movimento 5 stelle rilanciano le proposte per abolire o modificare la legge Fornero, continua ad andare in tutt’altra direzione il piano di riforma Pensioni del centrosinistra e in particolar modo del Partito democratico di Matteo Renzi. Il Pd propone, sostanzialmente, di proseguire nel solco del percorso tracciato in questi anni per l’introduzione di nuovi elementi di flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata, come l’Anticipo pensionistico volontario per i lavoratori over 63 con la formula del prestito previdenziale, l’Ape sociale e precoci per le categorie di lavoratori più deboli.

Misure la cui efficacia è ancora tutta da verificare.

Pensioni, intervento di Debora Serracchiani (Pd)

"Non sono tra quelli - ha dichiarato oggi la presidente del Friuli Venezia Giulia e candidata dem a Montecitorio, Debora Serracchiani - che si candidano ad abolire la legge Fornero, perché so – ha proseguito - che sarebbe costosissimo e perché non voglio fare l'errore – ha aggiunto - che hanno fatto quelli che mi hanno preceduto, cioè di caricare tutto quello che veniva addosso – ha sottolineato - alle generazioni successive”. No all’abolizione della legge Fornero ma sì a un riadattamento, in questa senso intende impegnarsi il governatore friulano in caso di elezione alla Camera dei Deputati alle Elezioni politiche del 4 marzo 2018.

‘Mi candido a riadattare il sistema della Fornero’

"Mi candido a riadattare il sistema della Fornero – ha spiegato la Serracchiani oggi nel corso di un forum all’Ansa - a quelle che possono essere distorsioni che il sistema ha”. Tra le distorsioni individuate, l’età pensionabile molto alta, quindi tra le proposte dem, nuove soluzioni per uscire dal lavoro con qualche anno di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero, ovvero a 67 anni a partire dal 2019 in considerazione dell’ultimo adeguamento automatico dei trattamenti previdenziali alle speranze di vita rilevate dall’Istituto nazionale di statistica.

“Ad esempio, a lavorare sulla possibilità – ha specificato infatti la dirigente del Partito democratico che punta a conquistare il seggio a Montecitorio - di uscire dal mercato del lavoro prima dei 67 anni e a quali condizioni". Tra le proposte di Debora Serracchiani in materia di riforma pensioni anche "la revisione – ha detto oggi al forum dell’agenzia di stampa Ansa - delle tabelle dei lavori usuranti".