Buone notizie per i dipendenti della PA; dopo una lunga attesa, finalmente, molti lavoratori della Pubblica Amministrazione riceveranno gli arretrati con un cedolino speciale entro fine febbraio 2018.

Arretrati per i dipendenti delle PA in arrivo a fine febbraio

E' stato finalmente firmato, il 12 febbraio scorso, il contratto degli statali, dopo l'accordo del 23 dicembre, che riguarda una buona fetta di circa 240 mila dipendenti della Pubblica. La firma definitiva del contratto degli statali ha consentito di disporre degli arretrati che ammonterebbero ad una cifra dai 370 euro ai 712 euro, l'una tantum.

Sarà caricato un cedolino appositamente per gli arretrati entro fine febbraio 2018. Il cedolino sarà separato da quello dello stipendio di febbraio, e la somma verrà caricata del 28 di febbraio o addirittura è possibile trovare i soldi degli arretrati il 27 febbraio 2018.

Come si calcolano gli arretrati

Il calcolo degli arretrati è abbastanza semplice, il contratto riguarda il triennio 2016/1028, quindi, dal primo gennaio 2016 fino a febbraio 2018. I dipendenti a cui spetteranno gli arretrati percepiranno una somma uguale agli aumenti previsti per il 2016, il 2017 e i primi due mesi del 2018, gennaio e febbraio. Gli aumenti, ovviamente, sono diversi per ogni profilo professionale e per diversi scaglioni stipendiali.

Per calcolare gli arretrati, quindi basta moltiplicare l'aumento per 13 mensilità che riguarda il 2016 (tredicesima inclusa) e sommare il risultato all'aumento moltiplicato per 15 mensilità (12 mesi del 2017+tredicesima+gennaio e febbraio 2018). Si stima che la somma degli arretrati andrà dai 300 ai 700 euro circa e che gli aumenti saranno dai 50 ai 98 euro e saranno soggetti ad imposte.

La soddisfazione dei sindacati sul nuovo contratto scuola

Il contratto degli statali è stato siglato da CCisl, Uil, Confsal, Cisal e Cgil e per il governo ha firmato, per conto della ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, l'agenzia Aran (Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni) di Roma.

Il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, ha commentato soddisfatto usando queste parole: "Molto importante, chiudiamo dopo nove anni di attesa un contratto apripista che restituisce dignità ai lavoratori pubblici". Saranno soddisfatti anche i dipendenti della Pubblica Amministrazione che si vedranno accreditare gli arretrati entro il 28 febbraio 2018, proprio prima delle elezioni politiche del 4 marzo 2018.