Secondo quanto riportato dal quotidiano Il sole 24 ore, i tanto attesi aumenti stipendiali e arretrati relativi agli anni 2016 e 2017 per il personale del comparto Scuola, dovrebbero essere già presenti nel cedolino del mese di marzo 2018, mentre per tutte le altre categorie di dipendenti della pubblica amministrazione si prevede che l'accredito sia già presente, in emissione straordinaria, già da oggi, primo marzo.

Aumenti di stipendio e relativi arretrati

In pratica, quindi, quando saranno accreditati in busta pagagli gli aumenti previsti per gli stipendi di docenti e personale Ata e relativi arretrati?

Per gli aumenti stipendiali si presume che, se non saranno presenti nel cedolino del mese di marzo, eventualmente slitteranno al massimo al mese di aprile, mentre, come già anticipato, gli arretrati dell'anno 2016 e 2017 potranno essere presenti già in quello del mese di marzo. Gli arretrati verranno liquidati in un'unica soluzione per una somma che, presumibilmente, potrà arrivare fino a 600 euro lordi, a seconda dell’ordine e grado di istruzione e dell’anzianità del servizio svolto presso le scuole statali dal personale in questione.

Quale sarà il personale coinvolto

Il personale coinvolto per queste emissioni speciali riguardante le somme arretrate spettanti, saranno i Docenti, compresi i precari, e il personale ATA.

Gli arretrati verranno pagati anche al personale che si trova in pensione a partire dal 1° settembre 2016 o 2017 ma non ci sono ancora notizie, per questa categoria, di quando sarà disponibile un apposito cedolino con gli arretrati spettanti.

A quanto ammonteranno le somme nette

Il personale che opera nelle scuole statali si sta da tempo chiedendo a quanto ammonteranno le somme nette, previste nell'ipotesi di CCNL del personale della scuola che è stata firmata e approvata il 9 febbraio 2018, riguardante i tanti attesi aumenti in busta paga degli stipendi, fermi ormai da 9 anni.

A questo proposito possiamo confermare, secondo notizie diffuse dal Ministero della pubblica istruzione, che gli aumenti di stipendio che verranno accreditati, come già detto precedentemente, presumibilmente nella busta paga del mese di aprile, andranno da un minimo di 81 euro ad un massimo di 111, anche in questo caso a seconda dell’ordine e grado di istruzione e dell’anzianità di servizio prestato dai beneficiari nel comparto scuola della pubblica amministrazione.