Recenti dati rilevati dall'Inps nell'Osservatorio sulle Pensioni, hanno evidenziato che sette pensionati su 10 ricevono un assegno pensionistico inferiore ai mille euro. Le pensioni provenienti dall'Inps nel 2018 ammontano a 17,88 milioni di cui il 70% inferiori ai mille euro. Questo dato non tiene però conto delle pensioni pubbliche o di quelle erogate a componenti del mondo dello spettacolo. La percentuale di pensioni fino a mille euro arriva poi all'86% se si parla di pensionate donne. Il 62% dei cittadini pensionati percepisce invece meno di 750 mensili e nelle donne il dato raggiunge il 75%.

I dati che stupiscono

Le pensioni vigenti da gennaio 2018 rilasciate dall'Inps sono circa 17.800, cioè 143 mila in meno se si considerano i dati dell'anno precedente. Sono 13,97 milioni le pensioni di natura previdenziale, mentre 3,9 milioni provengono da prestazioni assistenziali. Nel 2017 è anche emerso un boom di pensioni anticipate: se si considerano infatti i lavoratori che hanno lasciato il loro posto di lavoro con 41 anni e 10 mesi di contributi, questi ammontano a 160 mila cioè più del 25% in più rispetto all'anno 2016. Appare comunque molto evidente che le donne siano più penalizzate rispetto agli uomini.

Nonostante i dati riguardo all'importo degli assegni previdenziali siano preoccupanti, pare che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) voglia abolire la quattordicesima percepita dai pensionati oltre al ribasso di tredicesime e pensioni di reversibilità.

Al nord la pensione media è di 992 euro, al centro la media ammonta a 891 euro, mentre al sud a 698 euro. Le pensioni che vengono invece pagate dall'estero ammontano a 245 euro.

Le proposte che spaventano i pensionati

Tutti i pensionati sono dunque molto allarmati per la situazione che si prospetta. L'idea proposta dal Fondo Monetario Internazionale è quella di fissare un'età minima per il coniuge vedovo ed escludere la possibilità di trasferire l'assegno di reversibilità versato dall'Inps ad altri familiari.

Fatto sta che molteplici sono i pensionati che con meno di mille euro al mese fanno fatica a vivere a meno che non ci siano altre entrate in grado di aiutare le famiglie. I tagli sugli importi di tredicesima e quattordicesima potrebbero dunque costituire un vero e proprio pericolo per chi già con quei pochi soldi percepiti dall'Inps non riesce ad arrivare a fine mese. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.