I nuovi aggiornamenti sul comparto previdenziale vedono arrivare importanti novità dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, che ha commentato assieme ad alcuni lavoratori i nuovi provvedimenti previsti all'interno della legge di bilancio citando l'opzione donna, la quota 100 e le nuove misure in preparazione per i lavoratori precoci (come la quota 41) nel corso del 2019. Nel frattempo anche dalla Camera il M5S ribadisce l'importanza dei provvedimenti inseriti in Manovra, mentre il WSJ esprime il proprio commento in merito all'andamento dei BTP e quindi del debito pubblico.

Di Maio su opzione donna, quota 41 e quota 100

"Opzione donna non l'ho mai messa in discussione": lo afferma il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, rispondendo in via informale a diverse domande poste da un gruppo di lavoratori e lavoratrici. "State leggendo l'elenco delle novità, ma come Ministero abbiamo mandato al Mef l'opzione donna come rifinanziata (in questa legge di bilancio), quindi non l'abbiamo mai messa in discussione". Per quanto concerne il tema, "conosco la necessità e l'urgenza". In merito invece alla questione dei lavoratori precoci il leader del M5S ha spiegato che "dobbiamo parlare di quota 41, stiamo cercando di affrontare tutti i temi insiemi a questa legge di bilancio, ma il 2019 sarà dedicato a lavorare su tutti i fronti e sicuramente sul vostro".

Riguardo infine alla quota 100 "la stiamo ancora perfezionando. Il confronto che avremo è per migliorare quello che abbiamo e mettere a punto quello che non abbiamo", mentre sul deficit al 2,4% deciso per la Manovra, il Ministro del Lavoro ha ricordato che "il tema del superamento della legge Fornero in questa legge di bilancio neanche c'era.

Abbiamo fatto una battaglia in questi giorni per questo 2,4 che non è un numerino per sfidare qualcuno, ma ci serve per trovare i margini per dare un po' di ristoro a tanta gente danneggiata da queste leggi. Quindi non c'era, adesso c'è qualcosa d'importante e possiamo sistemarlo in modo tale da evitare le ingiustizie".

Silvestri (M5S): la Manovra rilancia il Paese

Francesco Silvestri interviene a Radio Radicale per confermare l'impostazione della legge di bilancio 2019 e sostenerne il buon fine. "Alle opposizioni ed ai media che oggi provano a fare terrorismo, pensando ai burocrati europei ma dimenticandosi dei bisogni dei cittadini, ricordiamo che con la Manovra del Popolo riparte l'economia nel nostro Paese". Un obiettivo che verrà raggiunto "anche grazie all'introduzione del reddito di cittadinanza". Oltre a ciò, il Vice Presidente e portavoce alla Camera del M5S ricorda che con la Manovra in campo previdenziale "superiamo la legge Fornero e ridiamo dignità ai pensionati innalzando le Pensioni minime a 780 euro".

La manovra e l'effetto sui BTP: il Wall Street Journal consiglia l'acquisto

L'impostazione tecnica della Manovra e la decisione del Governo di portare il rapporto tra deficit e pil al 2,4% ha creato un nuovo acuirsi dello spread, con l'effetto di far aumentare i tassi d'interesse sul debito pubblico e di diminuire il valore delle obbligazioni sottostanti. Ma nonostante tutto, più della metà degli italiani continua a mantenere il proprio sostegno verso l'euro. A partire da questa analisi, secondo il noto quotidiano Wall Street Journal "fino a quando la maggioranza degli italiani sostiene l'euro, le tensioni del mercato in Italia probabilmente passeranno".