Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi domenica 20 gennaio 2019, sono relative ai commenti sul decreto relativo a Quota 100 e alle altre misure previdenziali messe in campo dal governo Lega-Movimento 5 Stelle. Le reazioni politiche al provvedimento dell'esecutivo Conte sono state veementi, in modo particolare dalle forze dell'opposizione. Significativo l'intervento dell'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che non ha esitato a criticare le parole dell'ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, definendolo l'ennesimo 'autogol'.

Decreto Quota 100, Cesare Damiano parla di autogol di Matteo Renzi

L'ironia e il disprezzo, secondo l'esponente dem, non hanno nulla a che vedere con il DNA di un partito di sinistra. Questa l'opinione di Cesare Damiano che contesta la presa di posizione di Renzi e di altri esponenti del Pd che hanno duramente attaccato le scelte del governo in materia Quota 100 e reddito di cittadinanza. Damiano ribadisce ancora una volta come il sistema delle Quote che danno flessibilità alle uscite pensionistiche e il Reddito di inclusione per le famiglie più povere rappresenti una 'bandiera del Partito Democratico', misure che Lega e Movimento 5 Stelle hanno provveduto a scippare al PD stesso. L'ex ministro del Lavoro sottolinea come sia, comunque, ammissibile una critica nei confronti del governo per l'uso strumentale del Decretone per scopi elettorali, ma nello stesso tempo non si dimostra d'accordo con l'atteggiamento messo in mostra da alcuni esponenti del PD, primo fra tutti Matteo Renzi.

Damiano ribadisce l'importanza di misure messe in atto dai precedenti governi, come l'Ape Sociale e il Rei.

Pensioni, Cesare Damiano: 'Rischio caos, no alle disuguaglianze'

'Non basta Quota 100 - tuona l'ex Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, perché si tratta di una misura ad hoc per i lavoratori con una lunga carriera professionale alle proprie spalle.

Questa Quota 100, invece, penalizza in primis le donne, per ovvie ragioni legate alle loro carriere discontinue, oltre che i disoccupati e i lavoratori stagionali.

Cesare Damiano ritiene che possa scoppiare un caos, in quanto nel Decretone non sono indicate le date di avvio delle misure: se dal prossimo 1° marzo non potrà essere più richiesto il Rei, il nuovo reddito di cittadinanza quando partirà?

Tornando al discorso pensioni, Damiano ritiene, invece, che il Partito Democratico debba insistere sull'Ape Sociale affinché possa divenire una misura strutturale, oltre alla realizzazione della nona salvaguardia esodati. No alla sterile propaganda, no alle disuguaglianze nel mondo del lavoro e della previdenza, questo il messaggio dell'esponente dem.