Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 1 febbraio 2019 vedono proseguire il trend di crescita delle domande di quiescenza anticipata tramite quota 100. Nel frattempo dall'esecutivo arrivano parole di soddisfazione in merito alla legge di bilancio ed ai nuovi provvedimenti di riforma del comparto previdenziale e del welfare, mentre si evidenzia che le misure potrebbero aiutare a sostenere il Pil. Infine, si moltiplicano anche le richieste di intervento da parte dei Comitati dei lavoratori in merito a coloro che sono risultati esclusi dalla nuova flessibilità in uscita dal lavoro.

Per la Q100 inviate all'Inps già oltre 10 mila domande

Continua a crescere il numero delle domande di pensionamento anticipato tramite la quota 100 inoltrate presso l'Inps. Alle 17 del pomeriggio di ieri l'Istituto di previdenza pubblica ha infatti registrato più di 10 mila richieste di quiescenza. Tra le pieghe dei dati emerge che Roma è la città con maggiori richieste di prepensionamento (il numero supera le 1000 pratiche), mentre al secondo posto si trova Napoli (con 556 domande) ed al terzo la città di Milano (con 437). Seguono poi Palermo e Catania, rispettivamente con 327 e 317 pratiche.

Riforma pensioni e reddito di cittadinanza per salvare il PIL

La spinta del turn over generazionale e del reddito di cittadinanza potrebbero salvare il Pil dalla recessione: è quanto emerge dalle ultime dichiarazioni di area governativa ed in particolare dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

"La legge di bilancio è stata approvata al 31 dicembre. In questo mese stiamo lavorando ai decreti attuativi per far partire una serie di misure", ha spiegato l'esponente pentastellato. Proprio in merito a questi presupposti, il ministro del Lavoro ha quindi ricordato che "questa è una manovra espansiva e permette di spendere velocemente i soldi che mettiamo nell'economia”.

Armiliato (CODS): solo il 30% di donne tra le domande di quota 100

Dal Comitato Opzione Donna Social si torna a mettere in evidenza la difficoltà del pubblico femminile nell'accesso ai nuovi meccanismi di pensionamento anticipato inseriti nel "decretone". Secondo quanto riferisce l'amministratrice Orietta Armiliato, la suddivisione nelle richieste corrisponde a "70% uomini e 30% donne.

Ad oggi, è questa la quantificazione espressa in percentuale (fonte CISL) dei lavoratori che hanno presentato domanda per accedere a Quota 100 .A voi ogni considerazione..." spiega quindi la fondatrice del CODS, ricordando che "le mie le ho espresse il giorno in cui ho letto per la prima volta la proposta che esplicitava quelli che sarebbero stati i requisiti, e che confermo senza meno".

Ardizio (Comitato Esodati): presidio il prossimo 6 febbraio

"Abbiamo i permessi per il Presidio degli Esodati al Ministero del Lavoro il 6 febbraio in Via Fornovo 8 a Roma (metro fermata Lepanto) per avere un incontro con Claudio Durigon e Raffaele Fontana per la nona salvaguardia e per soluzioni per esodati attraverso le risorse disponibili dalle precedenti 8 salvaguardie".

Lo evidenzia Claudio Ardizio, Coordinatore dei Comitati degli Esodati, invitando alle adesioni tutti coloro che risultano coinvolti. Nello stesso messaggio viene poi sottolineato che purtroppo solo pochi lavoratori esodati possiedono i requisiti per fare domanda di pensionamento tramite la nuova quota 100 o le altre opzioni previste in Manovra, pertanto risulta ancora indispensabile procedere ad una nuova salvaguardia.