Le notizie relative alle Pensioni in questi giorni procedono su due fronti, da un lato si attendeva con ansia il sostituto alla Presidenza dell'Inps dopo Boeri, ora è arrivata l'ufficialità sul nome di Tridico, dall'altra invece arriva la nuova batosta dall'Unione Europea per la manovra, nuovamente bocciata su Quota 100 e reddito di cittadinanza. Qui i dettagli al 21 febbraio 2019 che si concentreranno sulla nuova nomina all'Inps.

Pensioni 2019, ultime dall'Inps: ufficiale Tridico dopo Boeri

Ora è davvero ufficiale: ad essere stato prescelto per la Presidenza dell'INPS è Pasquale Tridico consigliere del vice Premier Di Maio.

Finalmente è stato trovato un accordo sul nome tra M5S e Lega, sebbene Salvini abbia commentato, interrogato sulla nomina, di non aver in realtà seguito questa vicenda, come a voler sottolineare che non vi erano particolari ostilità sulla scelta del nome che avrebbe dovuto sostituire Boeri.

Curioso l'atteggiamento 'noncurante' del vicepremier leghista giacché fino a poco prima sembrava in realtà cosa fatta che l'incarico venisse conferito a Nori; in un secondo momento si era parlato anche della Di Michele, che però aveva subito fatto notare come sarebbe stato difficile che la scelta potesse cadere eventualmente su di lei, in quanto già oberata di lavoro come direttore dell'Inps. Vi é però chi osserva come la nomina di Tridico sia una sorta di 'Do ut Des' tra Di Maio e Salvini, vediamo il perché.

Tridico all'Inps: Do ut des tra M5S e Lega?

Il Pd commenta questa decisione dicendo che l'elezione di Tridico è chiaramente una risposta al non procedere contro Salvini data dal senato. Sottolineano anche il fatto che a condurre l'INPS da ora in poi sarà colui che ha dato i natali al reddito di cittadinanza, nonchè seguace a tutti gli effetti di Di Maio.

Ma chi è Pasquale Tridico? Ecco qualche cenno biografico sul Presidente che andrà a sotituire il tanto criticato Tito Boeri. Il nuovo Presidente dell'INPS era stato segnalato da Di Maio quando aveva presentato, prima delle elezioni, la squadra di Governo. Ma non solo, Tridico in passato era stato tra quelli che avevano sostenuto ben otto punti dell'allora Governo del cambiamento sponsorizzato da Bersani.

Tridico è sempre stato tra coloro che reputano fondamentale cambiare la legge Fornero e relativamente alle pensioni aveva affermato che il Governo avrebbe messo in campo riforme graduali per superare la rigidità del sistema pensionistico Monti-Fornero e che il costo si sarebbe aggirato sugli 11 miliardi annui. Non resta che augurare buon lavoro al nuovo Presidente dell'Inps e sperare che i rapporti con il Governo, specie con Matteo Salvini, siano migliori rispetto a quelli con Boeri, che aveva spesso fatto notare la sua titubanza sulle misure cardine del Governo, specie sulla quota 100.