Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 3 febbraio 2019 vedono emergere alcuni interessanti trend riguardo alle domande di pensionamento anticipato ricevute dall'Inps. In particolare, gli ultimi dati indicano che in molti casi il Sud batte il Nord rispetto al numero delle richieste di prepensionamento. Nel frattempo dalla maggioranza si esprime soddisfazione per l'avvio della quota 100, mentre dai sindacati arriva una nuova critica alla mancanza di equità nel meccanismo di applicazione dei coefficienti di conversione in rendita. Infine, dal CODS si ricorda che le donne restano in credito nonostante gli ultimi provvedimenti di flessibilità recentemente approvati.
I dati sulla quota 100 indicano che il Sud batte il Nord
L'elaborazione dei dati sulle richieste di accesso anticipato alla quota 100 evidenziano un andamento diverso da quanto ci si poteva attendere inizialmente. La nuova opzione ha infatti rappresentato la bandiera dell'ala leghista del Governo, tanto che molti parlavano negli scorsi mesi di una misura scritta con particolare attenzione per la platea dei lavoratori residenti nel nord Italia. Le cose però sembrano andare diversamente, almeno nei primi giorni di avvio del provvedimento. Infatti, i numeri spannometrici indicano che su circa 14mila richieste, circa 1800 arrivano dalla Sicilia, 1700 dal Lazio, 1500 dalla Campania. Quest'ultima fa meglio della Lombardia, che (benché abbia una popolazione ben più elevata) si ferma attorno alle 1400 richieste.
La Puglia ottiene invece 1100 domande superando Toscana e Veneto (entrambe con circa 800 domande), ma anche l'Emilia Romagna (con circa 600 domande).
Pensioni anticipate, D'Uva (M5S) su Q100: 'Una misura che i cittadini attendevano da troppo tempo'
Dalla maggioranza continuano ad arrivare messaggi di sostegno alle nuove misure approvate recentemente con il cosiddetto decretone.
"In pochi giorni quasi 14mila italiani hanno fatto domanda per andare in pensione grazie a #Quota100" ha evidenziato Francesco D'Uva, capogruppo pentastellato alla Camera. Parlando del nuovo meccanismo di uscita flessibile dal lavoro, il Parlamentare ha ricordato che si tratta di "una misura che i cittadini attendevano da troppo tempo e che noi gli abbiamo dato subito, superando la vergognosa legge Fornero!
Ma in tv si parla solo del caso Diciotti e Tav. C'è poco da fare: mentre gli altri blaterano noi risolviamo i problemi degli italiani".
Repetto (SPI - CGIL): i coefficienti di conversione sembrano ragionevoli, ma non lo sono
Dai sindacati emergono alcune importanti considerazioni sui coefficienti di conversione in rendita applicati ai montanti previdenziali per determinare l'entità dell'assegno nel sistema contributivo. "Il ragionamento che sta alla base di questo metodo di calcolo è evidente: prendi la pensione per più tempo e quindi noi spalmiamo il tuo 'capitale' su più anni, per cui tu prenderai una pensione più bassa. Ok, sembra ragionevole" spiega la Responsabile del Dipartimento Previdenza SPI CGIL di Genova e Liguria Paola Repetto, evidenziando però che "se ci si riflette meglio, si conclude che non è ragionevole per niente.
Infatti l'aspettativa di vita è influenzata da moltissimi fattori e uno dei più rilevanti è il tipo di lavoro che si svolge". Il riferimento va ad esempio a chi svolge "lavorazioni tossiche, chi svolge lavori pesanti, usuranti, che prevedono il contatto con sostanze pericolose" oppure nel caso di chi svolge lavori notturni o delle donne che si devono dedicare anche ai lavori di cura. Si tratta di persone con un'aspettativa di vita più bassa, a dimostrazione che "fare parti uguali tra persone che uguali non sono è la più grande di tutte le ingiustizie".
Armiliato (CODS): per la proroga OD niente TFS, cumulo o lavoro di cura
Dal Comitato Opzione Donna Social emerge una nuova presa di posizione da parte dell'amministratrice Orietta Armiliato in merito alla nuova proroga dell'opzione donna.
Attraverso un breve post di chiarimento la fondatrice del CODS ha risposto ad alcune domande ricorrenti sul provvedimento. "Ho l'anticipo TFS se opto per Opzione Donna? Posso cumulare gratuitamente se opto per Opzione Donna? Esiste un riconoscimento per il lavoro di cura svolto?". La risposta per tutte le domande è No. Per questo motivo, il Comitato ha lanciato tre hashtag al fine di sintetizzare i nuovi obiettivi: #TFSmission, #Sommiamoi contributidipiùcasse e #ledonnesonoincredito.