La pubblicazione del bando per il concorso ordinario Infanzia e Primaria, atteso nelle prossime settimane, è stata rimandata. La notizia è recente e, probabilmente, il concorso suddetto potrebbe essere bandito il prossimo ottobre. Si ricorda che il bando in questione è già pronto e prevede la stabilizzazione di migliaia di docenti in quanto i posti destinati al concorso sono 16.959. Ma tantissimi insegnanti hanno richiesto un concorso straordinario bis e, per questo, hanno anche cominciato un dialogo proficuo con i sindacati che hanno preso in considerazione con determinazione la loro proposta.

Il Senatore della Lega Pittoni ha elaborato la proposta e si attendono novità nelle prossime settimane. Intanto bisogna sottolineare che il concorso straordinario dovrebbe essere riservato agli insegnanti laureati in Scienze della Formazione Primaria o ai diplomati magistrali che abbiano conseguito il titolo entro l’anno scolastico 2001/2002. Ma questo non è l’unico titolo richiesto, infatti oltre al titolo d’accesso gli aspiranti devono necessariamente avere alle spalle almeno un anno di servizio nella Scuola paritaria, statale oppure nelle sezioni primavera. Nella relazione illustrativa inerente alla questione si evince che una nuova e diversa procedura, riservata a coloro che hanno un solo anno di servizio, non va ad intaccare quelli che sono gli interessi di coloro che hanno precedentemente partecipato al concorso straordinario per la scuola primaria e dell’infanzia.

Il bando è stato rinviato per vagliare la proposta di una seconda procedura straordinaria

Infatti questo secondo concorso straordinario non infrange la norma di riferimento in quanto hanno diritto di priorità temporale nell’immissione in ruolo i docenti che hanno affrontato e superato le prove della prima procedura. Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto i sindacati a richiedere di rimandare il concorso?

Il motivo è proprio da ricercare nel fatto che il secondo concorso straordinario, qualora la proposta di Pittoni dovesse essere accettata, sarà bandito in autunno. Tale concorso bis, però, acquisterebbe un senso solo se bandito prima o in contemporanea a quello ordinario. Per questo i sindacati hanno inoltrato la proposta dello slittamento del bando al Ministero dell’Istruzione.

Dunque sia il concorso ordinario, che quello straordinario bis, potrebbero essere banditi ad ottobre, o comunque in autunno. Attualmente il Ministero dell’Istruzione sta esaminando la proposta dei sindacati e di fatto ha rimandato e sospeso la pubblicazione del bando. Intanto l'anno scolastico 2019/2020 comincerà e ci saranno tantissimi posti disponibili che saranno affidati ai supplenti.