Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 10 agosto 2019 vertono sulle nuove dichiarazioni in arrivo dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha fatto il punto della situazione in merito a quanto fatto finora e messo in chiaro quali saranno gli obiettivi che verranno portati avanti con il lavoro che sarà compiuto nei prossimi anni. In particolare, l'esponente leghista ha fatto riferimento alle nuove pensioni anticipate tramite quota 100 avviate recentemente ed alla promessa fatta ai lavoratori precoci per l'avvio della cosiddetta quota 41.

Riforma pensioni, un tema chiave nel nuovo confronto elettorale

La crisi di Governo si è appena aperta, ma sembra già chiaro che una ricomposizione tra Lega e Movimento 5 Stelle appare altamente improbabile. Non stupisce quindi che l'attuale dibattito politico si stia ormai orientando verso le prossime elezioni. In tal senso, il capitolo della riforma pensionistica sembra poter giocare un ruolo chiave rispetto alle promesse avanzate dai vari partiti, così come era già avvenuto nell'ultimo confronto tenutosi alle urne circa un anno e mezzo fa. È in questa cornice che vanno interpretate le ultime dichiarazioni in arrivo da Matteo Salvini, secondo il quale nel corso della legislatura in via di chiusura "abbiamo smontato la legge Fornero".

Il riferimento va all'avvio della pensione anticipata tramite quota 100 (disponibile a partire dai 62 anni di età e con almeno 38 anni di contribuzione) ed alla contestuale proroga dell'opzione donna. Restano però ancora numerosi lavoratori in attesa di maggiore flessibilità previdenziale e tra questi figurano i cosiddetti precoci (ovvero coloro che hanno iniziato la propria attività in giovane età e che ora hanno accumulato più di quattro decenni di lavoro sulle proprie spalle).

Salvini: 'Il prossimo governo garantirà quota 41'

Sull'aspetto della riforma previdenziale la prossima campagna elettorale della Lega sembra destinata a concentrarsi proprio sulla vicenda dei lavoratori precoci. "Il prossimo governo garantirà la pensione dopo 41 anni di lavoro, perché è un sacrosanto diritto", ha spiegato Matteo Salvini durante un comizio tenutosi nella giornata di ieri a Peschici (Foggia).

Nel proprio discorso ha quindi richiamato agli obiettivi che verranno adottati dal futuro esecutivo, spiegando che tra questi figurano il "diritto alla pensione ed il taglio delle tasse a lavoratori e imprenditori". Misure che non prevedono di "distribuire redditi di cittadinanza", puntando quindi il dito contro il provvedimento chiave proposto dal Movimento 5 Stelle. Nonostante ciò, Salvini ha comunque evidenziato di non voler polemizzare con l'ala pentestellata del governo in chiusura. "Non risponderò ad attacchi di Di Battista, Grillo, Di Maio, Conte... non ho tempo da perdere per litigare, sto lavorando per costruire un'Italia migliore per i nostri figli", ha quindi concluso.