L’Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha indetto un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di risorse da inserire negli uffici amministrativi della sede di Roma. La scadenza per le candidature è fissata per il 6 ottobre 2019.

I posti a concorso sono suddivisi in due differenti profili, ovvero:

  • 6 posti destinati al profilo da Funzionari Amministrativi, di cui 3 posti saranno riservati al personale interno, categoria C posizione economica C1. Lo stipendio mensile percepito sarà di 1.695,34 euro (13 mensilità a netto)
  • 2 posti destinati ai profilo da inserire in ambito amministrativo, categoria B posizione economica B1. Lo stipendio percepito sarò di 1.502,84 euro. (13 mensilità a netto)

Concorso pubblico: requisiti richiesti

Sono ammessi a partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • possedere la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea;
  • avere un età superiore ai 18 anni;
  • possedere pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere cessati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  • non aver riportato sanzioni disciplinari negli ultimi 2 anni precedenti alla data di scadenza della domanda;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
  • non essere stati interdetti dai pubblici uffici.

La domanda di ammissione al concorso, redatta esclusivamente al computer o in stampatello, deve essere indirizzata al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Viale del Caravaggio, 84 - 00147 Roma, o presentata alternativamente mediante posta elettronica PEC (vedi bando).

La data di presentazione della domanda è comprovata dalla data del timbro dell’Ufficio Postale nel caso di presentazione tramite raccomandata A.R. e dalle ricevute di consegna/accettazione, nel caso di presentazione tramite posta elettronica certificata.

Le prove d'esame

Il concorso è articolato in un’eventuale prova preselettiva, nella valutazione dei titoli, in due prove scritte e in una prova orale. In presenza di un numero superiore a 40 (quaranta) domande di ammissione al concorso, le prove d’esame saranno precedute da una prova preselettiva che consisterà in quesiti a risposta multipla aventi per oggetto le materie delle prove concorsuali e che saranno somministrati attraverso un questionario non riconoscibile ed a lettura ottica.

Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati che, nella graduatoria di preselezione, siano collocati entro i primi 40 posti e che abbiano conseguito una valutazione di almeno 21/30, con la precisazione che saranno comunque ammessi alla prova scritta tutti coloro che avranno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

Le prove scritte sono intese ad accertare il grado di conoscenza posseduto in relazione a quanto richiesto per lo svolgimento dei compiti propri del profilo e della categoria di futuro inquadramento. Le prove scritte saranno due e si svolgeranno in due giornate consecutive. La prima prova scritta consisterà nella predisposizione di due sintetici elaborati sugli argomenti delle seguenti materie:

  • diritto amministrativo,
  • ordinamento degli organismi professionali.

La seconda prova scritta consisterà nella predisposizione di un atto o provvedimento amministrativo concernenti i profili istituzionali relativi all'attività dell'ente.

Il tempo a disposizione per ciascuna prova scritta è fissato in massimo quattro ore. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta almeno 21 punti su 30.

La prova orale è finalizzata all'accertamento della professionalità posseduta in relazione al posto da ricoprire. Oggetto della prova orale sono le materie individuate per le prove scritte e una prova volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese. La prova orale si intende superata se sarà conseguito un punteggio minimo di 21 punti su 30.