Tra le novità per la Sanità inserite nel Decreto rilancio approvato ieri 13 maggio dal Consiglio dei ministri, una nuova ondata di assunzioni per infermieri e assistenti sociali. Dopo i reclutamenti senza concorso decretati nei mesi scorsi, all’inizio dell’emergenza sanitaria, il nuovo decreto stanzia ulteriori 3,25 miliardi di euro per rafforzare il sistema sanitario, una parte dei quali dedicati, appunto, all’assunzione di 9.600 infermieri e 1.200 assistenti sociali. Previsti finanziamenti anche per ulteriori 4.200 contratti di specializzazione medica.

In arrivo assunzioni per 9.600 infermieri e 1.200 assistenti sociali con chiamata diretta

La notizia era stata già stata annunciata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della trasmissione DiMartedì su La7, ma ora è giunta la conferma con l’approvazione della versione definitiva del Decreto rilancio da parte del Cdm: a partire dal 15 maggio, aziende e enti del Servizio sanitario nazionale potranno procedere, con chiamata diretta, ad assunzioni per 9.600 infermieri (8 unità ogni 50 mila abitanti) con incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata continuativa. Gli incarichi potranno essere conferiti ad infermieri che non abbiano, attualmente, un rapporto di lavoro subordinato con strutture sanitarie sia pubbliche che private accreditate.

I contratti di assunzione prevedranno un compenso lordo per le attività svolte pari a 30 euro per un numero massimo di 35 ore settimanali. Con le stesse modalità, potranno inoltre essere fatte assunzioni per 1.200 assistenti sociali che risultino iscritti all’albo professionale da impiegare per un monte ore massimo di 24 ore settimanali.

Le nuove assunzioni potranno così contribuire a potenziare le attività di assistenza domiciliare, favorendo l’applicazione delle misure di distanziamento sociale e di isolamento domiciliare necessarie a decongestionare le strutture ospedaliere.

Dal Decreto rilancio, 3,25 miliardi di euro per la Sanità: assunzioni anche per medici e tecnici

Quella delle assunzioni per infermieri e assistenti sociali non è l’unica novità inserita nel Decreto rilancio per il potenziamento del settore sanitario. Previsto, infatti, anche uno stanziamento volto a finanziare 4.200 contratti di formazione specialistica in aggiunta a quelli già programmati. Definito anche un incremento dei fondi per l’indennità del personale impegnato in attività di assistenza a pazienti Covid-19.

Le Regioni, potranno inoltre procedere ad ulteriori assunzioni di personale dipendente medico, infermieristico e operatore tecnico che dovranno garantire la necessaria operatività ai mezzi di trasporto che saranno dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti Covid-19.

Una parte consistente dello stanziamento di 3,25 miliardi destinali al comparto saranno destinati al rafforzamento dei piani di assistenza territoriali (1,256 miliardi) e al riordino della rete ospedaliera (1,467 miliardi) che dovrà garantire almeno 3.500 posti letto di Terapia Intensiva, pari un incremento del 70 per cento della dotazione attuale.