Anche per questa trasferta ci sonosalentini pronti a seguire la loro squadra del cuoreper lala trasferta. Stavolta il viaggio saràfino a Melfi, circatre ore didistanza, interamente ricoperte dall'amore per i propri colori.Autonomamente, con amici, con gruppi organizzati, in vari modi, i tifosi più accaniti non lasceranno il Lecce solo. Nonostante si sia deciso di far giocare la partita alle 15 di sabato e questoabbia messo in difficoltà molti tifosi, poiché la giornata è lavorativa,fino alle 9 del venerdì mattinasono stati venduti circa 20 biglietti.

Una notizia che vi diamo in esclusiva.

Aquesti si aggiungeranno certamente altri tifosi. Infatti la prevendita, che si concluderà nel pomeriggio, tende sempre ad avere un'impennata nelle ultime ore. Probabile dunque, che nel settore ospiti giallorosso ci saranno una cinquantina di tifosi giallorossi pronti a sostenere gli uomini di Braglia. Inutile ricordare che in altri tempi lo spicchio giallorosso sarebbe stato ben più ampio, ma la Tessera del Tifoso ha allontanato indubbiamente molti sostenitori, che la criticano ed hanno deciso di non sottoscriverla.

Intanto, la società è pronta a cambiare proprietari e passerà dalle mani di Savino Tesoro a quelle della cordata salentina. Un cambio di proprietà previsto per il 29 ottobre.

Quindi, una vittoria a Melfi sarebbe un regalo alla nuova società pronta ad insediarsi.

Preparazione per la gara di Melfi

Intanto continua la preparazione del Lecce, in vista della gara in terra lucana. Una gara che sembra essere tutt'altro che semplice, viste le statistiche finora registrate dal Melfi. Una squadra imbattuta e che, tra le mura amiche, ha messo tutti in difficoltà.

Il Lecce molto probabilmente si schiererà con 3-5-2, modulo molto caro al neo-allenatore Piero Braglia. Difficile, al momento, capire quali saranno gli interpreti, visto che sono state confermate le assenze del fantasista Juan Surraco e dell'attaccante Davide Moscardelli. In difesa non è da escludere un utilizzo, seppur parziale, di Giuseppe Abruzzese, reintegrato nel gruppo, dopo che era stato messo fuori da mister Asta.