Nel pomeriggio di ieri è stata approvata dal Consiglio comunale di Milano una mozione in cui si invita la Giunta a dedicare un luogo della città a Vittorino Colombo. Il voto è stato espresso all’unanimità grazie alla presentazione della mozione da parte di Gianluca Comazzi (capogruppo di Forza Italia) e all’appoggio di Elisabetta Sala (capogruppo della lista Sala). L'atto di indirizzo, che si spera porterà il Comune di Milano a dedicare una via, una piazza, o un giardino al politico, fra gli altri incarichi Presidente del Senato, è stato da anni sollecitato dagli amici del senatore e dalla fondazione lui dedicata.

Colombo, nonostante le difficoltà...

Vittorino Colombo si avvia quindi ad avere un importante riconoscimento a 20 anni dalla scomparsa. Colombo è ricordato come Presidente del Senato, più volte ministro (del Commercio Estero, della Marina mercantile e delle poste e telecomunicazione) e fondatore delle relazioni fra il nostro Paese e la Repubblica Popolare cinese.

Per Milano non solo fu un deputato e un senatore molto attento (eletto nel 1958 rimase nelle fila della Dc fino al 1992) ma partecipò all’attività di molte antiche istituzioni milanesi (la Veneranda Fabbrica del Duomo fra tutte). Fu determinante per il gemellaggio con Shanghai nel 1983 e fu il fondatore di una delle prime tv private italiane (tvm66).

Scomparve nel 1996 e al suo funerale fu pubblicamente lodato dal Card. Carlo Maria Martini. Il generale sfavore degli ultimi decenni per i personaggi della Prima Repubblica (si pensi le polemiche sulla dedicazione di una via a Craxi e l'immagine data dalla Serie tv 1993) ha impedito che si procedesse a questo omaggio a Colombo.

In ogni caso il politico, originario di Albiate (Brianza) ma da sempre vissuto a Milano, ha avuto altri pubblici riconoscimenti, ad esempio con l'iscrizione nel 2012 al Famedio, insieme al fratello, Mons. Giuseppe Colombo, famoso teologo e Preside della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale.

Un luogo particolare già c'è

Per anni Colombo ha avuto il suo ufficio in piazza S. Ambrogio, 15. Luogo importante e meta di molti incontri non solo per la politica ma anche per la cultura milanese (presso di lui a lungo ha avuto sede il Centro studi Achille Grandi, a cui va il merito di avere ispirato il grande piano regolatore milanese degli anni '80). Più persone hanno proposto di dedicare i nuovi giardini di piazza S. Ambrogio, proprio a Vittorino Colombo,