Esiste una formula precisa quando si tratta di trasformare una Moto. Del resto ci sono così tanti modi di cambiare l’aspetto di una moto senza doverla ristrutturare da capo e spendere molti soldi. Ma ci sono pochi costruttori che lancerebbero il manuale fuori dal finestrino per sperimentare liberamente nuove forme e nuovi stili. In Europa viene in mente Fred Krugger con “El Solitario”; negli Stati Uniti, Revival Cycles e Max Hazan spesso spingono tutto al limite.Gustavo Pena di Apogee Motoworks è un altro di quei pionieri. Direttore di fotografia di Los Angeles ha costruito la “extraordinary Ducatis”, moto che non somiglia a nessun'altra sulla terra.

Questa sua ultima creazione, “Le Caffage” – una Ducati 848 degna di sedere su un trono.Gustavo ha disegnato una moto che appare futuristica, ma che ha anche elementi di stile neo-clasisco. “Come se la Ducati producesse una motocicletta nel 2050, rendendo omaggio ad una moto del 2030”, ha detto lui stesso. Praticamente l'opposto della Honda CB750 3/4 litrodi Vibrazioni Art Design.

Design

Gli elementi sono molto ponderati, dominati da un serbatoio fuori misura con proporzioni da café vintage – vedi Malo/Bueno di El Solitario. Gustavo ha anche modificato il telaio a traliccio per avvicinarlo a forme più classiche e farlo scivolare su una sella minimalista ma confortevole. I doppi scarichi – realizzati a mano in acciaio inossidabile – riflettono le voluttuose curve del corpo superiore.

Ma l’aspetto più accattivante è la luce anteriore, un aspetto inglobato che include anche il tachimetro e aggiunge un’aria minacciosa alla moto.“Nessuna delle canoniche forme di una racer avrebbe previsto un simile frontale”, dice Gustavo. Guidato dal volume e dalla forma del serbatoio, ha dato forma al cupolino del faro anteriore per accentuare l’atteggiamento da predatore – “Come un leone, un bufalo o uno squalo”.Gustavo ha anche trovato ispirazione dalla sua ragazza russa: i suoi zigomi gli hanno suggerito le linee delicate e il profilo cesellato del cupolino.

L’occhio d’aquila risultante è suggellato dalle luci a LED del faro di una BMW i8.

Sotto il telaio

Il motore 848 è stato ampiamente lavorato con parti NCR, incluse le valvole al titanio, la frizione anti-saltellamento e un intero set di bulloni e viti in titanio. I pistoni sono Ferracci e le barre di connessione sono della Pankl.

Piuttosto che nascondere il tipico radiatore da supersportiva, Gustavo ha disegnato una struttura d’aspirazione con l’aiuto di uno specialista di Formula 1, unendo l’immenso radiatore della 848 con l’imponente serbatoio della benzina.Sotto il radiatore una pancia in fibra di carbonio che copre il raffreddamento ad olio e le parti più basse del motore.L’intero impianto ammortizzatore è stato smontato e ogni sua singola parte d’alluminio è stata lucidata, rifinita a modi gioiello e poi spruzzata con un sigillante 3M per ridurre al minimo la manutenzione. Molte altre parti sono state sabbiate e ricoperte con un rivestimento di ceramica – compreso l’intero telaio, il monobraccio dell’ammortizzatore posteriore e le ruote racing forgiate da Marchesini.

Entrambe le ruote sono coperte da parafanghi in fibra di carbonio.

Il nome “Le Caffage”? E’ un neologismo, una parola che allude alle café racer e viene fuori da una conversazione tra Gustavo ed un amico francese.