Matteo Renzi è bravo, prima di tutto. In pochi anni è statocapace di conquistare un grande consenso nel Paese ed è una qualità di cui ilPd in questo momento ha estremo bisogno. Bersani ha perso le Elezioni politicheperché non era un leader, Letta non lo è ancora diventato, Renzi, agli occhidegli elettori, lo sembra.
Detto questo, bisogna capire ancora bene cosa Matteo Renzi ci propone. Omeglio, cosa propone alla sinistra prima di tutto, in quanto il sindaco diFirenze è attualmente impegnato nella scalata al suo partito, il Pd. Di certola sua assidua presenza sulle televisioni nazionali e le intervisterilasciate ai quotidiani ci hanno fatto conoscere molti aspetti del Renzi privato e pubblico.
Sicuramente è persona rassicurante, tranquilla con un ottimoeloquio e una naturale simpatia da persona per bene.
Se dovesse vincere le primarie del Pd, si candiderebbeautomaticamente a guidare l'Italia alle prossime elezioni politiche, con buoneprobabilità di vincere. Probabilmente, con l'aiuto di molti voti moderati dicentro e centrodestra. Una strada percorsa prima di lui da un illustre politicoeuropeo, Tony Blair, che partito da posizioni laburiste, ha poi guidato il RegnoUnito per ben dieci anni con un grande consenso personale e una politicadirigista quasi di destra.
Tale accostamento potrebbe tranquillizzare gli elettori dicentro o di centro destra, abituati o comunque inclini ad una leadershipdecisionista e interventista come quella del politico scozzese, ma genera piùdi un prurito all'interno del Pd, dove ci si fa vanto di grande collegialitànelle decisioni e dove spesso Renzi viene attaccato per avere idee poco disinistra.
Il rischio che corre Matteo Renzi è una nuova scissione delPd alla sua sinistra, l'ennesima, che snaturando completamente il partito nedecreterebbe la fine. Per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio crediamo cheRenzi dovrebbe parlare più chiaramente ai suoi potenziali elettori, dicendo adesempio quale è la sua posizione sul lavoro, sul diritti civili, sulle unionigay.
Citando il regista Nanni Moretti, Renzi dì qualcosa di sinistra. Un leader, oltre che dalle proprie capacità di comunicazione, si misura inlarga parte dalla chiarezza delle proprie idee.