Doveva essere uno spot per il nostro calcio e invece si è trasformato nell'ennesimo festival di polemiche, errori arbitrali e moviole invocate da più parti: di Juventus-Roma, ne siamo certi, se ne parlerà e riparlerà per mesi, ma siamo certi anche che difficilmente si parlerà di calcio. Lo sport preferito dei tifosi "calcistici" in Italia è, da anni, la polemica: rigore, non era rigore, fuorigioco, fallo, eccetera eccetera. Non il contenuto tecnico, non la passione per la tattica o per gli schemi di gioco, non l'interesse VERO per il gioco: la polemica.

La polemica sugli errori arbitrali smuove gli animi, unisce il "popolino" e diventa la scusa per parlare di qualcosa con i conoscenti alla mattina al bar, in assenza di altri argomenti.

Ad alimentarla, puntualmente, i giornali: titoloni in prima pagina contro l'arbitro e il "sistema" (che poi, francamente, non si è ancora capito di cosa sia fatto questo sistema, cioè ha una forma propria?), editoriali al limite della violenza verbale e intere pagine dedicate alla moviola (tra l'altro di diversa interpretazione da giornale a giornale) che in ogni caso non servono, o meglio, non si capisce a cosa mirino. Qualche giornalista pensa che il campionato non sia regolare? Chieda di fermarlo. Con i potenti mezzi di cui dispone la stampa, perché non si chiede un'interruzione immediata, perché non si chiede di rigiocare la tal partita, (in questo caso Juve-Roma)?

Beh, il perchè è abbastanza intuibile: senza la polemica non si vive. Anzi, senza, i media non sanno vivere. Senza la polemica e senza gli errori arbitrali non si farebbero i titoloni in prima pagina, non si farebbero gli editoriali, non si farebbero trasmissioni televisive dedicate solo alla rissa tra tifosi e alla bagarre calcistica.

È il classico caso del cane che si morde la coda, alcuni (non tutti sia chiaro) giornalisti sportivi vedono l'errore arbitrale e pensano alla manna dal cielo: perché diciamocelo francamente, la moviola in campo danneggerebbe prima di tutto loro. Vuoi mettere un weekend senza episodi arbitrali controversi e senza fuorigioco da contestare?

Di che cosa si parlerebbe?

E torniamo così all'inizio: le polemiche post Juve-Roma a cosa puntano realmente? A cosa serve scrivere interi articoli contro l'arbitro o contro un presunto e, ancora peggio, sottinteso "sistema"? Forse è davvero più facile parlare di tutto ciò, perché per dare spiegazioni tattiche relative a certe situazioni di gioco servirebbero preparazione e competenza, occorrerebbe sapere e informarsi. Perciò meglio aizzare la folla, meglio gridare al complotto e guidare la rivolta. Meglio fare polemica, quella la conoscono tutti.