Vedere un Milan così è un pugno nello stomaco... per i milanisti in primis, e per gli amanti del calcio in secundis! Il Milan stellare di Sacchi, vincente di Zaccheroni, bello di Capello e "nella media" di Ancelotti, sta cercando in tutti i modi di farsi odiare...dai propri tifosi e da chiunque ami svisceratamente il calcio (come la sottoscritta)! Onestamente, vedere un Milan così mi fa tanta tristezza! Il Milan, una squadra pluriblasonata, vincitrice di scudetti, coppe, Europa e di tutto quello che si può vincere, ridotta ai minimi termini...!
Passa in vantaggio al 3° minuto contro una squadra mal collocata, zeppa di nomi che, in realtà, non fanno squadra, fanno solo presenza!
Passa in vantaggio con Menez, ex Roma, sempre presente, sempre costante...cosa dirà adesso Galliani? Dopo un primo tempo dove il Milan ha segnato, ma secondo le statistiche "non ha concluso niente di fatto e la Lazio ha dominato!", arriva il secondo tempo con un Milan stanco, affaticato e, quel che è peggio, demotivato! Ed è per questo che la Lazio ne approfitta, piazzando una doppietta di Parolo e un gol del tedesco Campione del Mondo Miroslav Klose!
Si è stata solo fortuna... nemmeno errori arbitrali perché Mazzoleni si è comportato egregiamente...sta il fatto che il Milan ha perso ancora, il Milan, la squadra di Berlusconi, di Galliani, delle magliette vendute col nome di Beckham, dei voti presi con l'acquisto di Balotelli!
L'eredità della bella Barbara non sembra più solida come una volta. Ma se per la figlia dell'imprenditore il posto resta ancora saldo, la stessa cosa non vale per Filippo Inzaghi, l'allenatore. Lui, che fino a non molti anni fa era un campione, forse uno degli ultimi veri attaccanti puri...lui, che, come si dice in gergo "la toccava e la buttava dentro", sembra aver dismesso i panni del bomber per iniziare ad incassare tante autoreti quanto pesa.
La società si è sempre dimostrata pronta a rinnovargli la fiducia, ma fino a quando?
Dalla sua Super Pippo può sperare nel fatto che il Milan non può, al momento permettersi di pagare un altro allenatore, dato che sta ancora pagando Seedorf, subentrato dopo l'esonero di Allegri. Staremo a vedere cosa riserverà la prossima di campionato che sicuramente definirà meglio la situazione della sponda rossonera di Milano.