Quella dell'8 marzo del 2015 sarà una domenica speciale visto che ricorre l'appuntamento con la Festa della Donna. Non mancherà di certo l'occasione, da parte degli uomini, per il consueto omaggio rappresentato dalle mimose e dagli auguri alle mamme, alle mogli ed alle fidanzate. L'8 marzo 2015 deve però rappresentare anche un momento per riflettere e per agire a tutela della donna sotto tutti i punti di vista ed in ogni situazione e condizione, dalle mura domestiche ai luoghi di lavoro e passando per la tutela della salute. Così come c'è molto da fare in Italia per agevolare le donne nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare, invece, alla famiglia.

Per esempio, la Federconsumatori ritiene importanti i risultati ottenuti dallo Sportello Donna del San Camillo di Roma i cui servizi di ascolto e di accoglienza andrebbero estesi su tutto il territorio nazionale. A tal fine l'Associazione dei Consumatori ha lanciato un appello al Consiglio per le Pari Opportunità considerando il fatto che per il 2015 è stato preannunciato il nuovo Piano Nazionale Antiviolenza. In merito ricordiamo che in Italia è disponibile il 1522, un numero di pubblica utilità attivato con la finalità di contrastare ed anche di far emergere i fenomeni di violenza sulle donne dentro e fuori dal nucleo familiare.

Contro la violenza di genere, e contro lo stalking, il numero di telefono che è gratuito da telefono fisso e da cellulare, nel rispetto dell'anonimato, può rappresentare un primo passo per far emergere la domanda di aiuto.

Inoltre, sul sito Internet del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri è presente la mappa delle case rifugio e dei centri antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale. Trattasi, nello specifico, di una mappatura che è stata realizzata avvalendosi dei dati che sono stati controllati e forniti dal RaCIS che è il Reparto analisi criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche dell'Arma.