Se non hai un profilo Facebook non sei nessuno, non hai un' identità. Così un social network nato come diario è diventato in pochi anni il mezzo di comunicazione per informare gli altri di qualsiasi argomento personale e non. Naturalmente anche i Vip hanno dovuto stare a passo con i tempi e tutti hanno aperto un proprio profilo Facebook.
Gianni Morandi non ha fatto eccezione. Lui gestisce personalmente la sua pagina e ogni giorno posta una foto e una notizia che lo riguarda, per tenere aggiornati i suoi fan sui suoi concerti, i suoi lavori discografici, o solo per raccontare come ha trascorso la giornata.
Martedì 21 aprile 2015 Gianni Morandi ha postato un messaggio che non è piaciuto ai suoi fan. In riferimento all'incidente del barcone sulle coste siciliane dove hanno perso la vita più di 800 persone, il cantante ha scritto che ha proposito di migranti ed emigranti di fronte a questa tragedia, non si può non ricordare gli italiani che hanno lasciato il proprio Paese per trasferirsi all'estero in cerca di lavoro, con la speranza di un futuro migliore, per loro e i propri figli, senza dimenticare le angherie, i soprusi e le violenze che hanno dovuto sopportare. Ricordando che alla fine non è passato così tanto tempo.
In poche ore il messaggio è stato preso d'assalto dai suoi fan e ha ottenuto più di 14mila commenti, non tutti a favore del cantante.
La frase ricorrente è stata: "Gianni perché tutti questi migranti non li ospiti a casa tua?". Altri hanno accusato Gianni Morandi di buonismo, invitandolo a presentarsi in quei luoghi dove la gente è soffocata dalla presenza dei profughi. Il web è insorto contro l'artista bolognese, assalendolo con insulti e improperi.
Giovedì 22 aprile 2015, Gianni Morandi ha postato un nuovo messaggio scrivendo di quanto sia stato sorpreso dalla quantità dei messaggi ricevuti al suo post, ma allo sguardo del cantante non sono passati inosservati i pareri a suo sfavore.
Il cantante come ha scritto, non si aspettava che in questi messaggi emergesse l'egoismo del popolo italiano, la paura del diverso, il razzismo. Gianni è rimasto basito da frasi come "andrei io a bombardare i barconi" o "sono tutti delinquenti e stupratori" oppure "vengono qui solo per farsi mantenere". E non ha potuto fare a meno di chiedersi se qualcuno di questi "messaggeri" ha famiglia, figli e la domenica va a messa.
Evidentemente non ascolta le parole di Papa Francesco.
Considerazione personale
L'articolo pubblicato da Corriere.it è fuorviante. A infervorare gli animi della gente non è stata la frase "anche noi siamo stati migranti" come ha pubblicato la redazione bolognese del giornale online, ma il fatto che Gianni Morandi abbia detto che gli immigrati di ora sono come gli emigranti italiani del secolo scorso.