Sono 545mila gli studenti che, ottenuto il diploma di terza media nell'anno 2014/2015, si sono trovati a dover scegliere che scuola superiore frequentare. Il 50,9 % di loro ha optato per un Liceo, quindi 273mila studentiil prossimo mese saranno per la prima volta alle prese con lo studio della filosofia. O forse dovremmo chiamarla "Storia della filosofia"?

La filosofia studiata cronologicamente - Come tradizione richiede, il nostro sistema scolastico è fondamentalmente basato su un approccio di tipo cronologico allematerie scolastiche. Partendo da diverse migliaia di anni fa, ripercorriamo infatti sui libri la storia e l'evoluzione di queste discipline in rapporto all'epoca nella quale si sono sviluppate.

Nel nostro caso, esaminiamo il pensiero dei primi pensatori greci presocratici comeTalete, Anassimandro, Eraclito, Parmenide e Democrito, per poi giungere ai grandi Socrate, Platonee Aristotele, alle filosofie stoiche e scettiche, ad Agostino, ai grandi della rivoluzione scientifica e del pensiero politico moderno, a Kant, a Fichte, Hegel, Schopenhauer, Marx, Nietzsche e Freud (e chi più ne ha più ne metta!). Ma questo metodo viene spesso contestato per il fatto che mescolando diversi argomenti puòrisultare confusionario dal punto di vista tematico.

La filosofia studiata concettualmente -Progetto sperimentale è quello di tentare un nuovo approccio alla filosofia, che riesca a rendere interessante e per alcuni più facile da studiare (per via del suo essere maggiormente schematica) una materia ricca di spunti di riflessione.

La filosofia (e non più "storia della filosofia") verrebbe in questo modo presentata perlopiù seguendo tematiche precise e mettendocosìa confrontole ideedi vari pensatori. In questo modo si potrebbe lavorare sulla capacità degli studenti di argomentare la posizione del filosofo che, dato un argomento, si accosta maggiormente a quella del proprio pensiero, conciliando così lo studio tradizionale dei più famosipensatori con la "voce" presente in ognuno di noi.

La svolta - Inizialmente può risultarespaventosa l'idea di rivoluzionare improvvisamente una materia studiatacon un metodo cronologico per molto tempo,ma una soluzione per "tastare il terreno"potrebbe essere quella di proporre in ogni scuola un corso sperimentale che segua il nuovo approccio, prestando molta attenzione alla risposta di alunni e insegnanti.