La scienza, a quanto pare, non crede all'amicizia tra uomo e donna, a meno che non ci sia attrazione fisica. Questo risultato emerge da uno studio condotto dalla Norwegian University of Science and Technology, basato sull’esperienza personale di 308 laureandi tra i 18 e i 30 anni: gli uomini immancabilmente scambiano il comportamento delle donne per interesse sentimentale. Le donne invece, equivocano spesso l’interesse maschile che è di natura fisica, e lo interpretano come amicizia.

L'amicizia in tal caso è basata spesso su un malinteso

Gran parte delle volte si fonda sull'attrazione: più che amicizia si tratta di un amore tenuto nascosto, in 'sospeso', come fosse una relazione a metà in attesa di prendere il 'verso giusto', sperando con il tempo di conquistare l'altro pian piano.

Gli studiosi norvegesi affermano che ad avere il pensiero fisso sul lato fisico di una eventuale relazione, è quasi sempre lui, mentre accade molto più di rado alle donne. Tuttavia, in rarissimi e fortunati casi - se non scatta l'attrazione - è l’amicizia più soddisfacente e duratura che entrambi possano mai provare nella loro vita. Vale quindi la pena di rischiare un fraintendimento, con strascichi dolorosi, pur di trovare un amico? Se fosse basata solo sulla sintonia intellettuale, un tantino di cameratismo (tipico delle amicizie tra maschi) assoluto disinteresse per l’aspetto fisico di entrambi, oppure una differenza di età considerevole, forse sì. Inoltre, per essere considerata tale,non dovrebbe suscitare gelosia nei rispettivi partner e riuscire ad affrontare qualsiasi argomento serenamente, compreso quelli scabrosi.

Piuttosto difficile però,perchè l'uomo è sempre 'sintonizzato' su quella frequenza, solo a parlarne scatta in lui il desiderio di mettere alla prova il suo fascino. Essere - e mantenersi amico di una donna - è molto difficile per un maschio: infatti possiede una caratteristica che glielo impedisce, cioè quella che gli fa credere di dover dimostrare in ogni occasione la sua virilità, confermando così a se stesso che è un 'verouomo".

E le donne non sono da meno

In qualche modo sono sempre seduttive, spesso inconsapevolmente. Un complimento innocente, un gesto gentile, un’occhiata significativa, una frase innocua ma carica di sottintesi, bastano a far scattare la vanità di cui sono dotate quasi tutte; da lì, passare dalle fantasticherie a uno sviluppo ben diverso dalla semplice amicizia, il passo è breve.

Tra uomo e donna è piuttosto una forma d’amore latente che si sceglie di non far proseguire (quindi un sentimento soffocato e represso non si può definire tale) oppure, a un certo punto sfocia naturalmente in qualcos'altro, decidendo di assecondare le proprie pulsioni. Dipende dai casi e dalle possibili conseguenze.

Difficile credere anche a quei rapporti ambigui mantenuti con l'ex partner: una presunta amicizia iniziale, per esempio, può certamente trasformarsi in amore, decidendo a un certo punto di sviluppare e approfondire il sentimento che attrae l’uno verso l’altro; dall’amore, invece, non si può fare marcia indietro. Quella conoscenza carnale, profonda, che viene di norma esclusa in un rapporto d'amicizia, pur se l'amore si è esaurito col tempo crea imbarazzo.

Non di rado, scatena perfino un pizzico di gelosia, nel caso l'ex partner avesse iniziato un nuovo rapporto sentimentale. Perchè, ammettiamolo: molti, irrazionalmente, vorrebbero essere stati gli uniciper chi li ha amati; anche se di quel sentimento non è rimasta alcuna traccia.