Gli avvenimenti delle ultime settimane non hanno fatto bene all'Italia: la crisi economica non è affatto superata, si temono attentati terroristici, i problemi con i musulmani non si risolvono, gli sbarchi di migranti continuano ininterrottamente (tanto che le nostre strutture di accoglienza sono al collasso) e venti di guerra soffiano dalla Libia sulle nostre basi militari.
L'argomento Islam in Italia
La questione dei musulmani nel nostro paese sta diventando preoccupante: se da un lato loro mostrano segni di avvicinamento partecipando a qualche funzione religiosa cattolica, dall'altro gli islamici detenuti nelle nostre carceri, inneggiano al califfato ogni volta che viene messo a segno un attentato in Europa.Non è il caso quindi di essere troppo fiduciosi in una loro collaborazione per denunciare eventuali infiltrati dell'Isis nelle loro comunità, le due religioni sono assolutamente inconciliabili così come lo sono, e questo è molto più grave, le culture dei due popoli e la negazione da parte dei musulmani di alcuni nostri principi morali e civili (il ruolo delle donne, la monogamia, lo stato laico ecc).Molti italiani pensano che gli attentati terroristici siano dietro l'angolo e che il Ministro dell'Interno non sia in grado di prevenire un bel niente.
Risulta quindi del tutto incomprensibile che in un clima simile, il Governo Italiano si sia affrettato ad assicurare agli USA le nostre basi militari per le operazioni di guerra in Libia. Un interventismo giudicato inopportuno da molti, visto che non esiste ancora in Libia un governo consolidato.
Una guerra da evitare
A giudizio del M5S, ad esempio, sarebbe stato molto meglio stare a guardare: ci sono nemici in casa e tanti problemi da risolvere. Non si sente il bisogno di essere coinvolti in una guerra che all'Italia non porterà nulla. E' del tutto palese che l'intento degli USA non siala democrazia della Libia, ma il petrolio. Lo stesso petrolio che il Presidente Sarkozy si è affrettato ad accaparrarsi con il sostegno della Clinton, dopo aver destituito Gheddafi. Quell'operazione fu un errore madornale che ha in seguito condotto l'Europa nel baratro.