Novità nella strategia operativa del M5S. Il movimento arriva sui problemi della politica in anticipo rispetto a tutti gli altri, cogliendone i tratti salienti. Da tempo, lo stesso movimento, è oggetto di studi da parte di tutti, anche dall'estero, per scovarne le strategie vincenti. Il tutto grazie all'opera di Beppe Grillo e del compianto Gianroberto Casaleggio. La forza della nuova formazione è rappresentata dalla comunicazione, basata sulla chiarezza e sulla verità. Non si parla per allusioni, ma si va al nocciolo del problema, e soprattutto, scansando il politichese.

Tutto ciò, al fine di documentare il cittadino, del mondo che ci circonda. La strategia del movimento si è gradualmente aggiornata, ai tempi nostri, e si ritiene al suo interno, che i tempi siano maturi, per cambiare e passare all'azione vera e propria: amministrare la cosa pubblica.

Prossimi impegni

Il voto referendario sulle Riforme costituzionali fornirà lo spunto per fare il salto, nell'assumersi la responsabilità politica di governare il paese italia. Inizialmente il movimento veniva molto criticato, perché, secondo alcuni, i voti ricevuti non venivano utilizzati e si consideravano voti da frigorifero, e cioè congelati. Il tempo poi ci ha convinti che si trattava di una strategia politica giusta, che ha prodotto buoni risultati.

Di recente, molti i sostegni di Grillo al nuovo sindaco di Roma e di altre amministrazioni, ove può essere utile la sua presenza. Lo stesso Grillo ha capito che non c'è tempo da perdere, e che "O si governa, o si sparisce".

Nuovi orizzonti dopo il Referendum

L'attenzione quindi si sposta sul dopo referendum. Grillo si appella al buon senso, per affrontare i problemi e risolverli nell'interesse del popolo.

Il movimento assume sempre più le vesti di un laboratorio, in cui si sperimentano la migliori strade per una nuova vita e un mondo più giusto. Inizialmente, questo fenomeno politico veniva percepito, impropriamente, come un movimento di protesta, ed invece dobbiamo essere onesti nel riconoscere che la protesta è stata incanalata, per volere del movimento stesso, nell'alveo democratico, I partiti sono già schierati, e sono alle ultime battute per la propaganda.

Domenica 27 novembre 2016 nel programma 'mezz'ora' di Lucia Annunziata, in contrapposizione col Presidente Luciano Violante, l'on. Alessandro Di Battista ha difeso le sue ragioni per il NO, in un confronto molto civile.