Dal Principato di Monaco emerge una nuova associazione culturale, Hyperion, a cura di Sol e Ivan Bruno. Da poco è stato pubblicato, esito di un concorso letterario, "Verso un nuovo mondo", antologia di racconti e autori selezionati, tra futuro e fantasy.

Ecco la nostra intervista esclusiva per Blasting News ad uno dei fondatori dell'Associazione, Ivan Bruno, che figura anche tra i curatori del libro, disponibile sia in versione cartacea che eBook. Ricordiamo che i proventi legati alla vendita del volume saranno destinati alla ricerca medico-scientifica.

Un libro per la Fondazione Veronesi

D - L'associazione hyperion e il libro del primo concorso, "Verso un nuovo mondo", un approfondimento?

R – Hyperion vuole offrire un mondo migliore in cui la fantasia possa aiutare i nostri figli a realizzare sogni e progetti che portino l’umanità verso un futuro sempre più evoluto. Questa la definizione che io e il mio socio co-fondatore Sol abbiamo dato all’associazione. Per questo motivo abbiamo pubblicato "Verso un Nuovo Mondo" come libro, acquistabile su Amazon da tutto il mondo, e ne stiamo devolvendo gli interi ricavati a favore del progetto 'Gold For Kids' della Fondazione Umberto Veronesi. Inoltre, a breve ne uscirà un altro nato dal concorso InquietaMENTE, dal tema meno libero del primo e concentrato sulla paura in tutte le sue sfaccettature, questa volta per l’Ospedale Pediatrico 'Istituto G.

Gaslini'.

"Verso un Nuovo Mondo" (cover di L. Viganò, nota critica di R. Guerra) è stato il tema di apertura dell’associazione, un chiaro messaggio di cambiamento ben recepito dagli autori che hanno partecipato a questo concorso letterario gratuito. Abbiamo selezionato, tra questi scrittori moderni, i migliori sedici narratori di fantastici viaggi fisici e psicologici, tra artisti e mondi perduti e futuristici, clown visionari, divinità e cantori elettronici.

All’interno del libro anche altri racconti speciali, fuori concorso.

Emilia Cinza Perri e Serena Bertogliatti sono le due autrici vincitrici a pari-merito del concorso e hanno ricevuto, come premio, la possibilità di pubblicare una loro opera con l’associazione.

Per noi tutti è stata una bellissima esperienza, ripetuta anche con il concorso InquietaMENTE.

Hyperion si impegna ad andare avanti, sempre più lontano, e ad ampliare i propri progetti, letterari e non. Sempre a favore dei bambini e di chi li aiuta. E questo viaggio lo vogliamo fare con l’intenzione di non chiedere mai un centesimo a chi ci farà dono della propria arte per aiutare il prossimo.