E' dallo scorso dicembre 2016 che Cassano era priva dei suoi organi di rappresentanza, a causa delle dimissioni del sindaco di area centro-sinistra Vito Lionetti. Le elezioni di domenica scorsa hanno dato esito favorevole alla candidata sindaca Maria Pia Di Medio, già sindaca della cittadina e alla sua lista "X Te", che ha ottenuto il 31,53 %, aggiudicandosi così 11 seggi comunali su 16.

La Lista Civica - "Primavera Cassano" ha preso il 24% aggiudicandosi 2 seggi, mentre "Siamo Cassano" ha totalizzato il 18,08 e 2 seggi, mentre "Cassano più" ha raggiunto il 12,16% e 1 solo seggio al Comune.

Il Movimento 5 Stelle è stato il peggiore, perché ha preso soltanto 5,78% dei voti, meno della lista "Progetto in Comune" (8,60 %). Il risultato dei pentastellati è in parte in sintonia con i risultati delle votazioni in tutta Italia, però è evidente una caduta più sensibile nella cittadina pugliese.

Un aspetto che andrebbe palesato è che la dott.ssa Di Medio è esponente dello storico Partito Repubblicano Italiano di Cassano, con sezione in Piazza Garibaldi. Una vittoria per quanti militano nel Partito, la cui realtà cassanese è tra le più prestigiose e attive del barese. Potrebbe accadere che il risultato elettorale di un Comune immerso nel Parco delle Murge, sia un faro per il Partito più antico d'Italia?

Naturalmente la vittoria su dimensione locale fa ben sperare tutta base del Partito che può trovare fiducia in se stessa. Difatti questo risultato potrebbe avere degli echi sulle varie realtà locali di tutta Italia perché dimostrerebbe che quando l'impegno è massimo, si possono raggiungere ottimi risultati.

Potrebbe trattarsi di un laboratorio politico?

Questo lo si vedrà in futuro. Sta di fatto che il piccolo borgo di Cassano delle Murge cerca di ritrovare il proprio orgoglio dopo la perdita degli organismi cittadini degli ultimi mesi. Infatti oltre il Sindaco, avevano dato le dimissioni ben 9 consiglieri comunali (sempre nel mese di dicembre), decretando lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale.

Infine vorrei ricordare il sommo poeta cassanese Armando Perotti, che visse appena dopo l'epopea risorgimentale, perché potrebbe aiutare i suoi concittadini di oggi, a riflettere:

MARINAI

Non temete: sul ponte del vascello

reccoglietevi tutti ad ammirar

quanto nella tempesta il mare è bello,

quanto nella bufera è grande il mar!

(Armando Perotti - Canti del mare - 1889 )