Un’estate calda su tutti i fronti, in particolare purtroppo per quanto riguarda le violenze subite da donne in Emilia Romagna. Dopo gli stupri di Rimini nei confronti di una turista polacca e di una transessuale peruviana, per il quale sono stati arrestati tutti i quattro componenti della banda e si stanno valutando da parte dei giudici pene molto severe, c’è stata anche la tentata violenza sessuale in periferia di Bologna da parte di un uomo di origine pakistana nei confronti di una ragazza. La violenza è stata scongiurata, quando il molestatore aveva già tolto i pantaloni alla donna, dal tempestivo intervento delle forze dell’ordine.

La giovane ha urlato appena ha visto chi le era addosso

Stavolta è ancora Bologna a essere nel mirino, ma in pieno centro, nel suo salotto buono in piazza Maggiore dove stava per cominciare il concerto di Radio Bruno Estate che attira sempre una folla entusiasta di giovani e giovanissimi. Un uomo originario del Bangladesh, favorito dalla calca, ha iniziato prima a sfiorare e poi sempre di più si è avvicinato a una ragazza strofinandosi contro di lei. La giovane di 16 anni, infastidita, si è voltata e ha visto un uomo che si era addirittura abbassato i pantaloni. Ha subito gridato per la brutta sorpresa, spaventata non solo dall’atteggiamento volgare della persona di sesso maschile, ma anche dai precedenti casi di molestie che si sono verificati.

L'intervento decisivo della Polizia municipale

Per fortuna, alcuni cittadini hanno tentato di fermare la persona di origini straniere e nel frattempo è intervenuta la polizia municipale che lo ha arrestato con l’accusa di molestie sessuali nei confronti di una minorenne. Se fosse confermata, l’accusa sarebbe davvero molto grave.

Di ciò si occuperà la giustizia, ma resta il problema insoluto di dare maggiore sicurezza alle donne, giovani e meno giovani, che la sera escono per divertirsi. Non deve essere più possibile che nel 2017 una donna, per uscire di casa, debba essere per forza accompagnata da un amico o almeno da un gruppo di amiche per sentirsi sicura.

E’ una questione di sicurezza e di ordine pubblico che non spetta solamente alle forze dell’ordine fare rispettare, ma pure le istituzioni e il Comune devono fare qualcosa per diminuire un degrado di una città un tempo conosciuta nel mondo per la sua importante università frequentata da tanti studenti che la notte la frequentavano le osterie divertendosi in tutta tranquillità. Bologna sta perdendo a vista d’occhio la sua fama. Faccia presto e bene qualcosa per riconquistarla, i suoi cittadini esigenti aspettano impazienti una risposta soddisfacente.