Durante la terza serata del Festival di Sanremo gli artisti hanno riarrangiato alcuni tra i brani più famosi della storia della musica italiana. Ha prevalso la canzone d'autore: da Dalla a Battiato, passando per Silvestri, Neffa e Calcutta. Per le loro performance, alcuni Big hanno scelto di duettare con grandi interpreti e cantautori come Manuel Agnelli e Samuele Bersani. Altri, invece, hanno preferito attori, performer e musicisti.

Il voto dei maestri dell’orchestra ha premiato Ermal Meta con Caruso. La classifica della terza serata si è sommata a quella finale della giuria demoscopica e ha confermato proprio Meta al primo posto.

Noemi, Fulminacci, Francesco Renga, Extraliscio e Davide Toffolo, Fasma, Francesca Michielin e Fedez, Irama e Maneskin

Noemi feat Neffa - Prima di andare via 5: problemi di ricezione del segnale! Completamente fuori tempo. Non volontariamente, ma la performance ne è uscita penalizzata. Lodevole il tentativo di Noemi di tenerla in piedi. Neffa, praticamente, ci ha messo solo la canzone. Per fortuna l'orchestra ha già votato.

Fulminacci feat Valerio Lundini e Roy Paci - Penso positivo 8: "positivo" di questi tempi non è proprio la parola più indicata per tenere alto il morale. Ma Fulminacci suona anche la batteria, e questo basta. Valerio Lundini magico paroliere. L'esibizione ha superato il pezzo.

Francesco Renga feat Casadilego - Una ragione di più 5: voci non esattamente sovrapponibili. Abbinamento poco efficace, come quello degli abiti di Casadilego. Poca sintonia e arrangiamento che sminuisce la potenza del brano. Però cantano magistralmente e, di conseguenza, un'insufficienza grave sarebbe da ipocriti.

Extraliscio e Davide Toffolo feat Peter Pichler - Medley Rosamunda 7: un mix esplosivo tra "vai con l'ultimo giro" e Goran Bregović.

Che meraviglia! Tra polkare e pokare non c'è nessuna distanza, aboliamo le categorizzazioni e gli stereotipi. Momento di show musicale altissimo. Una baldoria totale.

Fasma feat Nesli - La fine 5: citare la cover del brano per eccellenza prima dell'inizio non è l'incentivo migliore. Infatti si spegne il microfono, anzi non funziona proprio.

Sembrava la fine, invece ricomincia dopo la pubblicità. L'autotune robotizza le parole in maniera eccessiva.

Bugo feat Pinguni Tattici Nucleari - Un'avventura 4: ora però non c'entrano i problemi tecnici, zero scuse. Meno male che arriva Riccardo, ma la situazione è irrimediabile. Un disastro.

Francesca Michielin e Fedez - Medley E allora felicità 8: arrangiamento del mash-up divertente. Interpretazione "funambolica", circense. Ogni cosa al suo posto, come le pallette del giocoliere che volano in aria e approdano nella mano da cui sono partite.

Irama - Cyrano 6: le prove di Irama sono la cosa più presentabile della diretta finora. Cyrano e Guccini sono intoccabili, e Irama lo sa. Infatti li canta e omaggia da fan.

Live avrebbe dato di più sentimentalmente. Sufficienza per l'approccio.

Maneskin feat Manuel Agnelli - Amandoti 9: addio. Uno scontro/incontro tra titani. Due personalità fortissime, intensissime. Allineati, empatici, magnetici. Due calamite che si attraggono e attraggono. Questo è il sangue del rock. Attenzione, contenuti sensibili.

Random, Willie Peyote, Orietta Berti, Gio Evan, Ghemon, La Rappresentante di Lista, Arisa e Madame

Random feat The Kolors - Ragazzo fortunato 4: obiettivamente Random è un ragazzo fortunato, ma non ancora pronto per il palco dell'Ariston. Stash tiene le redini.

Willie Peyote feat Samuele Bersani - Giudizi universali 7: Giudizi universali è un colosso del repertorio musicale italiano.

E Samuele Bersani anche. Willie Peyote viene ingurgitato nel vortice dell'intertepretazione dell'autore del brano. Forse anche consapevolmente. Sempre gradevole ricordare che Samuele Bersani e Giudizi universali esistono.

Orietta Berti feat Le Deva - Io che amo solo te 5: una canzone intima che diventa esageratamente corale si snatura. Le Deva, purtroppo, non aggiungono. Anzi no, aggiungono più del dovuto. Per rimanere in tema eccedenze, Orietta troppo rossa: guance, vestito, capelli.

Gio Evan e i cantanti di The Voice Senior - Gli anni 6: in questo caso il coro ha un senso. Funziona di più, anche se i concorrenti di The Voice Senior hanno la stessa impostazione vocale di Orietta. Gio Evan è stato magnanimo.

Il messaggio trasmesso leggermente intriso di retorica. Tuttavia apprezzabile l'amarcod.

Ghemon feat Neri per Caso - Medley L'essere infinito (L.E.I) 9: impossibile non aver cantato e battuto le mani a tempo. Ghemon perfettamente inserito e risaltato tra e da i Neri per Caso. Per giunta, non c'è nulla di più sanremese dei Neri per Caso. Elegante dedica al genere femminile, l'essere infinito. Tutti gli uomini dovrebbero guardare le donne come le canta Ghemon.

La Rappresentante di Lista feat Donatella Rettore - Splendido Splendente 7: Donatella Rettore è praticamente ciò che cantava. Splendido Splendente è diventata La mia banda suona il rock. La Rappresentante di Lista ne esce comunque illesa.

Grande talento per Veronica, molto dance.

Arisa feat Michele Bravi - Quando 7: una voce più bella dell'altra, questo è il quid extra della versione di Arisa e Michele Bravi. Non emozionante come ci si aspettava, questa la pecca. Ineguagliabile l'origianale di Pino Daniele che, d'altronde, è un capolavoro e come tale replicabile con difficoltà.

Madame - Prisencolinensinainciusol 7: intuizione geniale di Adriano Celentano colta in pieno. Madame fa centro, riesce a comunicare l'incomunicabilità. Più trap del 1973 ma anche più cantata. All right!

Lo Stato Sociale, Annalisa, Gaia, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Max Gazzè, Malika Ayane, Ermal Meta, Aiello

Lo Stato Sociale feat Francesco Pannofino, Emanuela Fanelli e i lavoratori dello spettacolo - Non è per sempre 7: era giusto che un teatro parlasse ad altri teatri.

Ed era giusto che venisse fatto con intelligenza e speranza. Buona l'esecuzione canora e musicale, niente stravolgimenti. Sobrietà e tatto.

Annalisa feat Federico Poggipollini - La musica è finita 8: per Annalisa la musica non è finita e non finirà. Impeccabile, ha dato sfoggio di tutti i colori della sua voce, brillante e cupa, dritta e tremolante. In alcune sfumature, persino blues.

Gaia feat Lous and the Yakuza - Mi sono innamorato di te 9: due principesse sul palco dell'Ariston. Questo è quello che si dice un duetto: armonizzazioni, intensità, sensibilità. I talenti si mescolano e confondono fino a non distinguere più se è italiano, francese o un linguaggio universale.

Colapesce/Dimartino - Povera Patria 8: la voce e le parole di Franco Battiato sono state un colpo al cuore.

Impresa ardua, un fardello. Colapesce e Dimartino hanno l'attitudine giusta per portarla al termine con rispetto e professionalità. Bella la commozione e bello l'abbraccio. Sapevano di sincerità.

Coma_Cose feat Alberto Radius e Mamakass - Il mio canto libero 6: la loro presenza scenica in genere è forte, solo che la scelta del pezzo non li aiuta. Il risultato finale è simile alle adunate in parchi e piazze, quattro amici e una chitarra. Paradossalmente questo loro lato li rende unici, ma ha sopraffatto totalmente l'esibizione.

Malika Ayane - Insieme a te non ci sto più 7: si vede che Malika ha piena padronanza e conoscenza della canzone: attacchi e pause, silenzi e vocalizzi. Tanto da potersi permettere di ballare quasi.

Precisa. Mimica. Nuvolare. Assolutamente piacevole.

Max Gazzè feat Daniele Silvestri e la Magical Mistery Band - Del mondo 7: Max Gazzè e Daniele Silvestri sono compatibili, si intendono e se ne intendono. Sono sulla stessa lunghezza d'onda, immersi nella profondità della psichedelia Del Mondo. Di non facile comprensione all'1:47, un trip.

Ermal Meta feat Napoli Mandolin Orchestra - Caruso 8: i mandolini catapultano direttamente sul Golfo di Sorrento, e la voce di Ermal sulla bianca scia di un'elica. Espressivo, trasmette tutto quello che c'è da trasmettere visivamente e idealmente.

Aiello feat Vegas Jones - Gianna 7: calabrese canta calabrese: piccante! Una hit che diventa una nuova hit. Interessante quest'idea di Aiello.