Arte e sacralità, ancora una volta, tornano ad ornare un angolo della città di Palermo grazie all'artista cittadino Igor Scalisi Palminteri, conosciuto nel capoluogo siciliano per le sue numerose opere sacre (e non solo) di grandi dimensioni, realizzate sui muri metropolitani o sui palazzi situati nelle periferie, nelle province e nel centro storico della città.

Soggetto della nuova opera dello street artist palermitano è Santa Chiara, la religiosa italiana che collaborò con Francesco d'Assisi e ne fu devota seguace, nonché fondatrice dell'ordine delle Clarisse.

La sacralità delle opere di Igor Scalisi Palminteri

Sono diversi, infatti, i Santi diventati protagonisti delle opere murali di Igor Scalisi Palminteri, primi tra tutti proprio i Santi patroni della città di Palermo Santa Rosalia e Benedetto Il Moro, ma anche Santo Erasmo nell'opera intitolata "Pescatori di uomini e donne".

Figure importanti non solo per la loro carica spirituale e per il loro essere punti di riferimento per tanti devoti, ma anche per il significato che esse assumono nella contemporaneità di una città in evoluzione, seppur ancora legata alle proprie tradizioni.

Le opere, riconoscibili ed individuabili in diversi punti del centro storico di Palermo, ma anche in diverse province del capoluogo siciliano, annoverano, tra le altre, anche figure importanti come quelle dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (Villabate), la Santa Morte (situato nella zona del mercato storico della Vucciria di Palermo) e il significativo "Sangu e latti" ("Sangue e latte") situato nella parete di un palazzo popolare nel quartiere Sperone di Palermo.

Lo sguardo di Santa Chiara sul quartiere di Ballarò

Il murale dedicato a Santa Chiara, è stato realizzato vicino all'omonima chiesa nei giorni scorsi, quando l'artista è stato fotografato mentre effettuava il disegno parietale, dipinto successivamente, in una delle pareti dell'oratorio situato in piazzetta Sette fate (zona mercato storico di Ballarò).

L'idea dello street artist che ha arricchito ed impreziosito i muri di Palermo con i suoi "affreschi urbani", è stata quella di riqualificare il quartiere Kalsa in quanto, quest'ultimo, rientrante in una serie di progetti nati per questo scopo.

Da indiscrezioni, sembrerebbe sia già prevista la realizzazione di un altro murale, la cui cornice sarebbe stata individuata in piazza Naso, sempre nel quartiere storico di Ballarò ed è finanziato dal Comune della città di Palermo.

A sostenere i lavori, i progetti Il Faro di Ballarò, sostenuto dal Comune di Palermo, e Restiamo Insieme C.A.S.A. a Ballarò 3.0, sostenuto, invece, dall'impresa sociale "Con i Bambini".