Partirà ad Aprile il progetto "red light", il primo quartiere a luci rosse di Roma. La decisione è stata presa dopo l'incontro avuto tra l'assessore al sociale di Roma Capitale, Francesca Danese, e il presidente del IX municipio, Andrea Santoro. Un area dove i clienti potranno circolare in cerca di amore mercenario senza la paura di essere sanzionati. Secondo il progetto del comune di Roma così si eviterà lo sfruttamento della prostituzione e ci sarà un maggior controllo per la sicurezza delle prostitute e dei clienti. L'assessore capitolino alle Pari opportunità Alessandra Cattoi, esprime soddisfazioni per le decisioni del Presidente Santoro, dichiarando che è molto rispettoso verso tutte le persone che vengono coinvolte in questa vicenda.

Ma non tutti sono convinti del progetto, Angelo Mortati del Movimento Patria Nostra, movimento politico federato con Forza Nuova, dichiara: "Ci sembra assurda la proposta della giunta comunale romana e spero che non venga in opera, in passato ci sono state proposte di riaprire le case chiuse e non è stato fatto; ora si crea una riserva per dare la possibilità alle prostitute di restare sui marciapiedi? Non è così che si combatte lo sfruttamento, così si agevola solo la prostituzione. Lo sfruttamento delle prostitute si combatte con leggi serie e con controlli approfonditi, non aprendo quartieri a luci rosse. E poi quale area dell'eur sarebbe utilizzata per questo progetto? Spero che il sindaco si renda conto che non è possibile crearla vicino l'abitato costringendo così le famiglie ad assistere a spettacoli non certo piacevoli e che, cosa non meno importante, degraderebbe l'area intera.

Con Ignazio Marino invece di eliminare i problemi li aumentiamo. Ribadisco, mi sembra assurdo che questo paese per anni abbia impedito la riapertura delle case chiuse e ora permette l'apertura di quartieri a luci rosse contravvenendo, di fatto, anche alle attuali leggi in vigore in Italia, ma anche in questo Marino non ci stupisce più. Siamo pronti a tutelare con forti proteste i residenti dell'eur per far si che questo scempio non si compia."