A pochi giorni dalle elezioni regionali, Silvio Berlusconi, interviene ad un comizio in corso di svolgimento nella città di Saronno, in provincia di Varese, accompagnato dalla fidanzata Francesca Pascale. Esordisce ribadendo la sua intenzione di uscire dalla politica, almeno da quella attiva, sottolineando fermamente il suo senso di responsabilità nei confronti del paese. Al suo arrivo nella zona del comizio, l'ex premier, è stato oggetto di un tentativo di aggressione da parte di un uomo, che ha tentato, inutilmente, di salire sul palco. Immobilizzato dagli uomini della sua scorta, prontamente intervenuti a tutela della sua incolumità, l'uomo è stato preso in carico dalle forze dell'ordine, che, assicurandolo nell'autovettura di servizio, lo hanno portato in questura per l'identificazione.

Nel suo intervento, ha parlato del suo sogno di "trasformare la maggioranza numerica degli italiani" che lo seguono, in una "maggioranza politicamente organizzata". A suo dire, l'unica possibilità per fare, nel paese, i cambiamenti necessari e che non possono più attendere.

Prosegue intanto, il confronto a distanza con il parlamentare Raffaele Fitto, discussione molto accesa che va avanti da diversi giorni, e che proprio ieri, aveva portato lo stesso Fitto a uscire dal partito Forza Italia. Secondo il parlamentare, quando si è fedeli alle proprie idee e si hanno buoni propositi per il paese, dovremmo essere in grado di "fare un passo indietro". Questo al contrario di Berlusconi, che invece preferisce "distruggere e auto rottamarsi".

Prosegue affermando che, Silvio Berlusconi non sarà ricordato positivamente dal suo paese, e che la sua è un'esperienza terminata. Confessa inoltre, che ha sempre rifiutato i pressanti inviti di Berlusconi, ad assumere importanti incarichi di partito, o nomine istituzionali, invitandolo a scegliere in maniera democratica, per esempio attraverso la consultazione delle primarie, come accade nei paesi democraticamente avanzati dell'occidente.

Il progetto principale di Berlusconi, è quello di riunire tutti i moderati in un'unica e grande formazione, e nel caso questo progetto non dovrebbe avere seguito, l'Italia sarebbe condannata all'ingovernabilità e all'impossibilità di intraprendere la strada della modernizzazione.

Nel concludere, Berlusconi, si è soffermato a commentare la decisione del Governo, di assegnare un bonus di 500 euro a ogni pensionato, come risarcimento, a seguito della recente sentenza della Consulta, che ha dichiarato incostituzionale il blocco delle rivalutazioni delle pensioni per il biennio 2012-2013. Ha considerato assolutamente inaccettabile la proposta di Renzi, poiché la sentenza è molto chiara, ed è necessario restituire ai pensionati ciò che gli è stato tolto indebitamente.