La recente calendarizzazione della proposta di legge sulla legalizzazione dell'utilizzo della cannabis, la notissima pianta dallemolteplicipossibilità d'uso, ha destato qualche polemica e malumore all'interno della maggioranza di governo.La proposta proveniente dall'Intergruppo "Cannabis legale" prevede che questa venga eliminata dalla lista di sostanze illegali, così che possa venire utilizzata e coltivata.

La Cannabis nel mondo

L'utilizzo della cannabis è statorecentemente legalizzato in diversi stati del mondo, fra cui Colorado, Washington ed Ecuador.

Si prevede che il numero salga, dal momento cheil fervore proibizionistico sembra aver perso la forza del passato: negli USA, sempre più cittadini si dichiarano a favore della legalizzazione. Inoltre, è bene ricordare che l'abolizione del divieto bloccherebbe un notevole giro d'affari, ora interamente in mano alla malavita, basato su produzione, contrabbando e vendita illegale di marijuana.

La proposta in Italia

Il disegno di leggeprevede che i maggiorenni possano conservare fino a 15 grammi di cannabis per uso ricreativo nella propria abitazione; fuori di casa la quantità prevista è di soli 5 grammi.Utileaggiungere che lo Stato potrebbe incassare fino a 8 miliardi di euro da una eventuale legalizzazione: la somma è data dalle tasse che, come ogni attività lecita, potrebbero essere applicate al settore produttivo.

La proposta proveniente da parlamentari di differenti schieramenti politici è ora, come detto, approdata alla Camera, ma la calendarizzazione ne prevede la discussione non prima di dicembre, segno che, per le forze politiche, ci sono ora questioni più urgenti da affrontare.Parte delPd e delle destre hanno accolto con astio la notizia, mentre altri hanno avuto reazioni favorevoli: l'intergruppo promotore consta ora di circa 200 parlamentari, ma il numero sembra destinato ad aumentare.

In conclusione, pare che il disegno di legge abbia molta strada da fare prima di giungere favorevolmente al termine dell'iter legis, ma è assolutamente auspicabile che la politica smetta di favorire la malavita e renda lecito l'utilizzo della cannabis.