Il Primo Ministro Matteo Renzi ha parlato chiaro: EXPO non può essere solo un bel ricordo. L'idea del Premier, al contrario, è quella di trasformare il sito espositivo in un polo di ricerca d'eccellenza. Al centro della politica di Renzi, quindi, c'è la volontà di dare forma ad una globalizzazione culturale che avrà luogo proprio in quella Milano che, per sei mesi, è stata protagonista di EXPO 2015. Addirittura, Renzi ha fatto presente che il Governo è pronto a mettere a disposizione 150 milioni di euro all'anno per dieci anni in modo tale da dare concretezza al progetto in tempi rapidi.

EXPO 2015: da esposizione universale a centro di ricerca

Senza alcun dubbio, quello di Renzi è un progetto particolarmente ambizioso che ha come unico obiettivo quello di riportare al centro dell'economia italiana quella cultura di cui l'Italia è portatrice sana. Secondo il Premier, quindi, il Governo deve adoperarsi immediatamente per dare seguito a tale avveniristico progetto. Renzi ha addirittura fatto presente che i ricercatori impegnati nell'areaExpodestinata al progetto saranno circa 1600 e si occuperanno di genomica e dei big data.

Matteo Renzi a Giuseppe Sala: 'Grazie Beppe'

Durante il suo discorso al Piccolo di Milano, Matteo Renzi non ha perso occasione di ringraziare Giuseppe Sala del lavoro fatto in occasione di EXPO.

Di sicuro, ai più maliziosi non sarà sfuggito il fatto che proprio il Commissario di EXPO Giuseppe Sala potrebbe essere il candidato individuato dal Partito Democraticoper correre alle comunali di Milano. Secondo Renzi, Giuseppe Sala incarna alla perfezione lo stereotipo di chi non si arrende e non si rassegna. Che siano queste le caratteristiche che il Segretario del PD cerca nel prossimo candidato Sindaco di Milano?

Per il momento, non resta che attendere e capire quando e, soprattutto, come il Governo guidato da Matteo Renzi riuscirà a mettere in pratica il progetto del dopo EXPO. Un dubbio resta insoluto: Matteo Renzi dove troverà le risorse per finanziarlo?