Il Comitato per il No nel Referendum Costituzionale sulla Legge Renzi Boschi fa tappa a Roma il giorno 11 gennaio 2016. Nella sala della Regina della Camera dei Deputati, i magistrati di Democrazia Costituzionale che hanno dato vita al Comitato per il No nel Referendum Costituzionale che Renzi vorrebbe far passare per non andare a casa, si riuniranno dalle 15,30 per discutere delle iniziative di diffusione per la raccolta delle firme utili ad abrogare le ultime riforme di questo governo. Parteciperanno all'evento Alfiero Grandi e Domenico Gallo di Democrazia Costituzionale che apriranno i lavori.
A seguire interverranno illustri costituzionalisti quali Felice Besostri, Lorenza Carlassarre, Massimo Villone, Gianni Ferrara, Gaetano Azzariti, Gustavo Zagrebelsky e Stefano Rodotà.
Deriva autoritaria
Per fermare la deriva autoritaria verso la quale sta scivolando l'attuale esecutivo, l'unica arma a disposizione, la migliore di tutte, è indubbiamente la difesa della Costituzione nella sua integrale applicazione. Troppe sono le disuguaglianze di ordine economico e sociale che di fatto determinano situazioni confliggenti con l'articolo 3 della Costituzione. Creare consenso e diffondere su scala nazionale l'iniziativa di raccolta firme per abrogare le leggi “renziane” diventa assolutamente obbligatorio.
Si discuterà di come creare dei comitati di raccolta firme per cancellare tutte le iniquità prodotte in danno dei cittadini, non ultima quella nefasta della riforma del sistema di istruzione per cui Walter Tocci da scacco matto alla Buona Scuola.
Includere la 107, perché no?
Bisogna superare le divisioni tra la classe docente, cessare con le rincorse ai primati o agli attendismi strategici.
L'arma decisiva per cancellare l'unico articolo della 107 che contiene ben 128 commi è solo il Referendum. Era ovvio sin dalle prime battute che si dovesse collegare la lotta alla 107 attraverso un referendum abrogativo da collegare a quelli ai quali stanno lavorando i magistrati di Democrazia Costituzionale. Al referendum sull'Italicum e sulla Riforma Costituzionale può e deve essere aggiunto quello sulla 107.
Si può partecipare dunque all'evento in programma il giorno 11 gennaio previa prenotazione perché deve essere depositato un elenco dei partecipanti alla portineria. Allo scopo va inoltrata una mail all'indirizzo indicato in locandina. Lo Stato delle informazionisugli appuntamenti inerenti la Scuola si arricchisce di questo appuntamento.