La settimana si conclude con nuovi sondaggi politici da parte degli istituti. Le ultime rilevazioni hanno visto crescere ancora il Movimento 5 Stelle, ma ciò che emerge dai dati di Ixè le cose sono un po’ differenti. Infatti, si registra un rallentamento nella rincorsa al Partito Democratico, ma quello che fa clamore è ciò che pensano gli italiani sulla ripresa economica e occupazionale secondo Demopolis. Di seguito andremo ad analizzare le percentuali per ogni singolo partito, mostrandovi anche quelli relativi alla fiducia nei leader politici.
Ixè: piccoli partiti in crescita
L’istituto Ixè evidenzia una flessione dei tre grandi partiti italiani. Il PD cala dello 0,3% e si porta al 33,4%, mentre il M5S si porta al 26% con una riduzione dello 0,1%. C’è poi Lega Nord che perde lo 0,2% ed ora si attesta al 13,7%. Inizia positivamente l’anno per Forza Italia, che fa registrare un +0,2%, grazie al quale si issa all’11,1%. Nel centrodestra abbiamo anche l’area popolare (Ncd-Udc) al 3,4% con un incremento dello 0,3%, mentre Fratelli d’Italia si trova al 4,4% (-0,1%). Gli ultimi sondaggi elettorali mostrano lo stesso scostamento per Sinistra Italiana (-0,1%), che ad oggi viene attestata al 4,3%. Ci sono poi Rifondazione Comunista all’1,5% (+0,2%), Verdi allo 0,5% (+0,1%), Scelta Civica allo 0,4% (-0,1%) e Italia dei Valori allo 0,4% (+0,2%).
Per ciò che riguarda la fiducia nei leader, l’inizio di gennaio vede Sergio Mattarella in prima posizione con il 59%, poi seguono Matteo Renzi (32%) e Luigi Di Maio (28%). A sorpresa, appena fuori dal podio, incontriamo Giorgia Meloni con il 24%, che scavalca di una lunghezza Matteo Salvini (23%). Un po’ più indietro troviamo Beppe Grillo (17%) e Silvio Berlusconi (14%).
Demopolis: sentiment degli italiani per il 2016
L’istituto Demopolis inizia l’anno mostrando l’umore degli italiani riguardo a certi argomenti. Tra coloro cui è stato chiesto se l’occupazione in Italia aumenterà nel corso dei prossimi dodici mesi, abbiamo un bel 54% che è pessimista, mentre soltanto il 25% crede che si possa riprendere il settore del lavoro; il 21%, invece, non sa dare una risposta.
C’è pessimismo anche in merito all’economia, perché il 45% degli intervistati pensa che nel 2016 non ci sarà alcuna ripresa. Il 36% è ottimista, mentre il 19% non sa rispondere. Fra i fatti politici che hanno colpito gli italiani, caratterizzando l’anno appena trascorso, vi troviamo gli scandali delle banche (67%) ed il tema sulle riforme costituzionali e la legge elettorale (56%). Inoltre, un buon 51% pensa che il caso Ignazio Marino a Roma sia stato uno degli avvenimenti più importanti in negativo.