Tensione alle stelle in Senato sulle unioni civili, nella giornata di oggi. Sono volate anche parole grosse, raccolte dai giornalisti in attesa di informazioni dalla voce dei protagonisti. Èevidente che siamo di fronte a un provvedimento molto atteso per alcuni, difficile da digerire per altri, e i toni si stanno facendosempre più accesi essendoci in ballo simpatie (e quindi voti) a seconda di quale fazione si decida politicamente di sostenere. Il Movimento 5 Stelle si è sempre dichiarato favorevole al "ddl Cirinnà" sulle unioni civili fin dalla sua originale presentazione il 15marzo 2013.

E i grillini oggi sbottano per le pressioni cui sono sottoposti, da destra e da sinistra.

La posizione del M5S

Un articolo apparso ieri su La Stampa avrebbe alimentato i malumori. Nell'articolo si ventilava la possibilità che alcuni Senatori del M5S non fosserod'accordo col ddl sulle unioni civili e che stessero cercando sponda addirittura in Vaticano. L'articolo paventava che questo stessecreando allarmismo nel Pd. Pare che oggi alcuni senatori PD abbiano colto l'occasione dell'articolo per beffeggiare i senatori dei 5 Stelle e che soprattutto Alberto Airola (M5S) abbia mal reagito nei confronti della Cirinnàe diLo Giudice (PD), ispiratori del provvedimento, che chiedevano conto. Confermando che il M5S è favorevole all'impianto del ddl sulle unioni civili, Airola avrebbe detto "Ci avete stufato.

Le beghe le avete voi, risolvetevele".

La risposta di Alfano

Dal canto suo, anche Alfano, risolutamente per il NO, avrebbe anuovamente stigmatizzato l'asse PD-M5S sulle unioni civili definendolo "un fatto negativo e traumatico", ma confermando di non far cadere per questo il Governo. Renzi e Boschi, non pervenuti. Per bocca di Airola, il Movimento 5 Stelle ribadisce la totale adesione al "ddl Cirinnà" come dimostra, ha detto sempre Airola, "che non abbiamo presentato nessun emendamento".

Ma attenzione: il M5S voterà compatto il Sì al ddl sulle unioni civili a patto che l'impianto non venga toccato, considerandolo, in realtà, già una concessione al ribasso rispetto al ddl presentato a suo tempo dai grillini. Per il M5S, le divisioni le ha il Governo e le ha al suo interno la maggioranza di Governo: sulle unioni civili, il M5S è compatto per il sì.