Per anni e anni Silvio Berlusconi è stato alleato con la Lega Nord e spesso il suo entourage ha "strizzato l'occhio" anche al settore della destra più radicale.Anche se non c'era mai una condivisione totale, l'entourage di Berlusconi si era contraddistinto ultimamente per la vicinanza alle posizioni euroscettiche che leghisti e destra radicale portavano avanti, eppure oggi le cose stanno cambiando.Difatti, il patron del Milan ed ex presidente del Consiglio italiano ha deciso di dire la sua e di criticare la deriva antieuropeista e "neonazionalista" che i partiti e/o movimenti di estrema destra stanno cavalcando in diversi paesi dell'Unione Europea, spesso "contagiando" anche consistenti settori del centro-destra e della destra non radicale.

L'attacco di Berlusconi alla Brexit e il suo sostegno al trattato di Schengen

Secondo quanto riportato dal "Giornale", durante un intervento fatto durante un congresso del PPE a Milano Berlusconi ha criticato l'ondata antieuropeista e populista avviata dalla destra radicale dichiarando che "Sono molto preoccupato dai movimenti lepenisti in Europa".

Berlusconi ha continuato il suo discorso parlando dell'antieuropeismo che dilaga a destra come a sinistra, facendo l'esempio del partito francese di destra radicale "Front National" così come del movimento spagnolo di sinistra radicale "Podemos".

Inoltre, il politico di centro-destra ha sostenuto che il sistema di Schengen deve essere difeso dichiarando che "La fine di questo sistema sarebbe estremamente grave".

Durante il discorso tenuto presso l'incontro del Partito dei Popolari Europei, Berlusconi ha anche criticato la proposta della "Brexit" sostenendo che "sarebbe un fatto gravissimo" l'eventuale uscita della Gran Bretagna dal sistema dell'Unione Europea.

Il liberalismo berlusconiano contro la destra populista e radicale

Le divergenze che si stanno facendo sempre più pesanti tra Berlusconi e la Lega possono essere capite facendo riferimento al contesto ideologico di entrambi.

Berlusconi proviene da una formazione liberale e tendenzialmente liberalconservatrice, mentre la Lega salviniana e la destra radicale "lepenista" che imperversa in Europa sono caratterizzate da un forte richiamo al sovranismo e dalla critica verso la globalizzazione, nonché verso il capitalismo liberista e l'ideologia liberale.