In moltissime città italiane siamo arrivati al ballottaggio per eleggere il Sindaco che governerà la città per i prossimi cinque anni. Diverse le situazioni di incertezza, dove il voto dei cittadini determinerà il risultato finale. In tutta Italia, in ben 126 città tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli e Trieste, si voterà dalle 7 di domenica 19 giugno fino alle 23. La platea di elettori chiamati alle urne è formata da oltre otto milioni e mezzo di cittadini.

Andiamo nel dettaglio di alcune di queste e scopriamo come saperne di più.

Il Ballottaggio a Roma e Milano

A Roma la candidata del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, parte con i favori del pronostico: il primo turno infatti le ha regalato un 35,25% di preferenze, contro il 24,87% ottenuto dal candidato del Partito Democratico, Roberto Giacchetti. Com'è noto i cinque stelle non cercano alleanze, dunque tutto è davvero possibile.

Per quanto riguarda il ballottaggio su Milano Stefano Parisi, candidato del centro-destra, parte da un leggero svantaggio, un 40% che paga un punto percentuale al candidato del centro-sinistra, Beppe Sala (attestatosi al 41% nel primo turno). In questo caso il vincitore andrà a prendere il posto di Giuliano Pisapia, che ha governato la città negli ultimi cinque anni.

Le situazioni di Napoli e di Torino

Erano in molti a pensare che il candidato "trasversale" (come ama definirsi lui), Luigi de Magistris, avrebbe potuto affermarsi già al primo turno. Di fatto il 42,8% di preferenze ottenuto dal Sindaco uscente risulta essere un punto di partenza di estremo vantaggio, se si pensa che dovrà fare i conti contro l'avversario del centro-destra, Gianni Lettieri, capace di ottenere il 24% due settimane fa.

Un altro sindaco che cerca la conferma da parte dei propri concittadini è Piero Fassino: il titolare della poltrona da Sindaco degli ultimi anni partirà da un 41,8% ma dovrà fare i conti con l'esponente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, che è riuscita nell'impresa di ottenere oltre il 30% di preferenza al primo turno.

Dirette TV: gli Exit Poll ed i risultati finali

Come da consuetudine saranno diverse le opportunità di seguire i risultati praticamente in tempo reale: dalle ore 23, cioè a urne chiuse, inizieranno le varie proiezioni degli Istituti di Ricerca più noti sulle diverse emittenti che porteranno ai risultati provvisori, man mano che le operazioni di scrutinio verranno completate.

Diverse le emittenti impegnate, sia a livello nazionale (la redazione di Sky, ma anche Mediaset e La7) e quelle locali (a Milano Telelombardia fornirà i risultati in tempo reale).

Sarà possibile seguire anche online i risultati in tempo reale sui siti delle principali testate d'informazione.