Dal rettangolo verde al dibattito politico il passo è breve. A intervenire sul referendum Brexitcon la stessa classe di quando calcava i campi di calcio è stato David Beckham. Con una lettera affidata ai suoi canali social, seguitissimi da milioni di followers di tutto il mondo, l’ex pallone d’oro si è schierato per il Remain nell’Unione Europea. Per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a prendere tale posizione, Beckham ha voluto ripercorrere brevemente le tappe della sua carriera. Le esperienze indimenticabili di Manchester, Madrid, Milano e Parigi sono ancora impresse nella mente della stella inglese.

Tappe di una vita affrontate con l’amicizia di colleghi britannici e con altrettanti campioni europei (Peter Schmeichel, Roy Keane ed Eric Cantona su tutti). Beckham nel suo messaggio ha ricordato che le grandi città che hanno accolto lui e la sua famiglia lo hanno fatto sentire a casa, dandogli l’opportunità di integrarsi al meglio circondato dall’affetto della gente. “Viviamo in un mondo vibrante e collegato - ha affermato - in cui insieme come popolo siamo forti. Per i nostri figli e i loro figli che dovremmo affrontare i problemi del mondo insieme e non da soli”. “Per queste ragioni - ha concluso l’indimenticato fuoriclasse - voterò per il Remain”.