Mentre a Roma si ultima la definizione della nuova giunta, la Torino targata M5S, dove il Pd ha accusato la sconfitta più grave nell'ultima torna amministrativa, già si fa sentire e adotta due provvedimenti rilevanti: una delibera di indirizzo per tagliare personale e dirigenti e la costituzione di parte civile nel processo antimafia per l’omicidio (avvenuto nel 1983 ad opera di un commando mafioso) del procuratoreBruno Caccia, che inizia oggi a Milano.
Chiara Appendino, nuovo sindaco del capoluogo piemontese con giunta già insediata e al lavoro, detta la linea volta all’allestimento di un fondo di 5 milioni di euro, mediante una serie di tagli, finalizzato alla futura assunzione (mediante concorso nel 2017) di assistenti sociali e domiciliari, educatori professionali, giardinieri e tecnici per gli impianti sportivi della città.
La settimana è calda per la nuova amministrazione torinese, alle prese anche con un’altra questione da sbloccare: nuovo ospedale sì o no? Un po’ come accade a Livorno (altro comune pentastellato) c’è una disputa a parta tra chi (la Regione) vorrebbe realizzarne uno ex novo e chi (l’amministrazione locale) punta alla ristrutturazione di quello esistente.