Beppe Grillo finalmente chiarisce la sua posizione nelMovimento 5 Stelle. Ai giornalisti presenti ha annunciato: "Se devo fare il capo politico lo farò. Io ci sono a tempo pieno. Voglio vincere le elezioni e dimostrare che possiamo governare Torino, Roma, Livorno...anche con gli sbagli che abbiamo fatto. E ci serve questa storia".
Dopo anni di funzione di garante eportavoce, il capo del M5Ssi riprende il movimento che aveva fatto nascere e dichiara ufficialmente di esserne il capo e diprenderne le decisioni politiche. Una dichiarazione che non ha affatto poco peso politico ed anzi è importantissima dal punto di vista storico, difatti si è nominato capo nazionale di un partito politico.
Di più, stabilisce un ordine gerarchico all’interno della forza politica presente nel Parlamento Italiano. Da oggi, ad esempio, sonoistituzionali la sua presenza ai colloqui con le altre forze politiche presenti a Montecitorioe le sue convocazioni a Palazzo Chigi o al Quirinale. Non si può fare a meno di chiedersi, peraltro, se i grillini eletti a Senato e Camerafossero stati informati e fossero d'accordo con questa autoproclamazione.
'Non rifaremo gli stessi errori'
Ciò che veniva rimproverato spesso ai pentastellati, anche daipropri esponenti, era proprio la mancanza di trasparenza e chiarezza decisionale. Se vogliamo, questo passo può essere inteso proprio come una pulizia interna in termini di processi risolutivi.
Che fine faranno quindi le piattaforme decisionali? Al momento non è dato saperlo ma probabilmente nei prossimi giorni si avranno novità anchesu questi argomenti.
Grillo ha aggiunto ai giornalisti presenti “Nonrifaremo gli errori che abbiamo fatto” assolvendo se stesso e il partito di cui è al vertice, non mostrando dunquela stessa tempra usata di solitonei confronti degli avversari.
Un recente libro che tratta di comunicazione politica (Politica all’Italiana, Luca Tlleri) cita: “Non conta la verità, conta ciò che si crede sia vero”. Possiamo pensarla a questo modo. Non conta ciò che è il M5S, ma ciò che gli attivisti credanosia il M5S.