La Giunta Raggi sembra proprio non trovare un attimo di pace. Alla fine di una settimana a dir poco travagliata, riesplode il caso Muraro, emerso nei primissimi giorni del suo insediamento, quando scoppiò la "grana rifiuti" durante una diretta streaming dalla sede dell'Ama, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti della Capitale. Pare, infatti, che l’assessore all’ambiente del Comune di Roma sia indagata sui suoi 12 anni di consulenze proprio in Ama.

La notizia, l’ennesima negativa che ha coinvolto questa settimana l’esecutivo guidato dal neosindaco "pentastellato" Virginia Raggi, è trapelata proprio in queste ore, il giorno prima dell’audizione della stessa Paola Muraro in commissione parlamentare ecomafie, prevista per lunedì 5 settembre alle 17.00, alla quale dovrebbe essere presente anche la Raggi.

Un’altra gatta da pelare per la maggioranza M5S capitolina, che ha vissuto una vera e propria settimana di passione sul fronte interno, con le dimissioni di diversi esponenti dell’ amministrazione comunale, a partire dall’ormai ex capo di gabinetto del sindaco, Carla Raineri, e dall'ex assessore al bilancio Marcello Minenna.A questi si sono aggiunti ildirettore generale e l'amministratore unico di Atac (azienda che si occupa dei trasporti), Marco Rettighieri e Armando Brandolese, e l’amministratore unico di Ama, Alessandro Solidoro.

Proprio l'ex assessore Minenna, su Facebook, ha cercato di spiegare le ragioni delle sue dimissioni, parlando di "deficit di trasparenza" nella gestione della revoca della nomina del capo di gabinetto.

Revoca che, dopo il parere dell'Anac (autorità nazionale anti corruzione), si sarebbe resa necessaria se non fossero giunte prima le dimissioni della Raineri.

Insomma, un’altra presa di posizione che non mancherà di scatenareferoci polemiche e discussioni, anche e soprattutto sul web e tra il popolo "pentastellato", che forse inizia ad avere più di qualche dubbio su come si stia gestendo la situazione a Roma. Un banco di prova per il Movimento 5 Stelle, quello di amministrare Roma Capitale, che rischia di saltare ancora prima di iniziare.