In attesa di sapere chi vincerà le elezioni presidenziali 2016 tra hillary clinton e Donald Trump, c'è chi al di qua dell'Oceano non ha ancora ben chiare le regole dell'elezione presidenziali, che derivano dall'articolo 2 della Costituzione americana.

I Grandi Elettori

Gli americani ammessi al voto sono circa duecentotrenta milioni, ma è fondamentale per loro registrarsi nel proprio collegio elettorale, condizione necessaria per poter quindi accedere alle urne ed esprimere la propria preferenza di voto.

L'elezione del Presidente USA, che avviene ogni 4 anni, è indiretta; cosa significa esattamente?

Dunque il giorno dell'Election day (8 novembre) i cittadini americani andranno a votare per i Grandi Elettori -in numero fissoche varia da Stato a Stato - i quali a loro volta saranno chiamati ad esprimere il loro voto per l'elezione del Presidente USA.

Per il partito democratico e per quello repubblicano, ottenere quindi il maggior numero di voti è importante perché la maggioranza prenderà tutti i Grandi Elettori di un determinato Stato;il che significa determinare la vittoria del loro candidato presidenziale, Hillary Clinton o Donald Trump.

I Grandi Elettori sono in sostanzai senatori e deputati appartenenti al Congresso. Il loro numero ammonta a 538, dunque per poter accedere alla Casa Bianca occorre ottenere la maggioranza assoluta, pari a 270 voti.

E in caso di parità? Se dovesse capitare a decidere sarà il Congresso.

Il voto anticipato

Giorno ultimo per le votazioni è fissato per l'8 novembre, anche se in diversi Stati si dà la possibilità di votare anticipatamente, ma solo per chi è impossibilitato per quel giorno recarsi ai seggi elettorali.

Sono già quaranta milioni le persone che hanno espresso la loro preferenza elettorale, ma il loro voto rimarrà ancora top secret perché le schede verranno scrutinate tutte insieme a partire dalla chiusura dei seggi elettorali, rispettando quindi i vari fusi orari che si contano negli USA.

Nello Stato del New Hampshire la legge consente solo a tre cittadine di votare anticipatamente e scrutinare subito; a Dixville e ad Hart's Location vince la Clinton mentre a Millsfield il candidato preferito risulta essere Donald Trump. Numeri irrisori, che chiaramente servono a fare ben poche proiezioni.