La feroce polemica politica sorta intorno alla trasmissione di Rai 3 report è diventato un caso, non solo nazionale, ma addirittura mondiale, considerato che l’hashtag #SeSospendonoReport, incipit di un post pubblicato su Facebook da Roberto Fico, è diventato un trend mondiale in pochi minuti. Da una parte c’è chi, come il quasi segretario del Pd Matteo Renzi, il tesoriere Dem Francesco Bonifazi e l’attore premio Oscar Roberto Benigni, ha minacciato o già fatto ricorso alle vie legali contro le inchieste mandate in onda dal programma condotto da Sigfrido Ranucci.

I politici di maggioranza, Pd e Area Popolare, spalleggiati da alcuni settori ‘garantisti’ di Forza Italia, vorrebbero cogliere l’occasione per chiudere definitivamente i battenti di Report, dopo aver minacciato anche la sospensione della tutela legale da parte della tv pubblica. In questo senso andrebbe anche la reazione inquisitoria contro l’inchiesta sui vaccini (andata in onda il 17 aprile scorso) fomentata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Secondo il M5S, infatti, l’alfaniana sarebbe solo la punta di diamante di uno schieramento che mira a chiudere la bocca a Report a causa dei casi Renzi e Benigni, con la scusa di disinformare sul delicato argomento della validità o pericolosità dei vaccini.

Il post di Fico

In questo clima incandescente si inserisce il post pubblicato sulla sua pagina Facebook, nel primo pomeriggio di mercoledì 19 aprile, dal parlamentare del M5S Roberto Fico. Nel suo intervento in Rete, subito ripreso dal blog di Beppe Grillo, il presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai si spinge fino a chiedere agli italiani di non pagare più il canone, e a minacciare di presidiare viale Mazzini, in caso di chiusura di Report.

Insomma, ci tiene a sottolineare Fico, Se sospendono Report questa volta i cittadini non staranno a guardare.

Secondo i grillini, infatti, il programma una volta condotto da Milena Gabanelli, fa parte di quel tipo di informazione “seria e indipendente”. Il M5S è convinto che sia il “partito di Renzi” a voler imporre la censura contro tutti quelli che non si adeguano al “pensiero unico”.

Movimento che rifiuta la logica spartitoria dell’informazione pubblica messa in atto dai partiti della casta. Insomma, i cittadini questa volta devono farsi sentire altrimenti, conclude Fico, meglio trasformare la Rai in una “vetrina di soap opera”.