berlusconi infiamma la campagna elettorale per le amministrative e, da par suo, gioca subito i carichi più grossi. Durante un convegno sulla condizione femminile che si sta svolgendo a Monza, il leader di Forza Italia invia un messaggio forte e che sicuramente fa presa. Infatti, annuncia la decisione di portare tutte le pensioni minime a 1000 euro, non tassabili inoltre, e di erogarle, in caso di vittoria delle elezioni, per 13 mensilità. Questo perché, dice il patron di Mediaset, deve essere garantita a tutti i pensionati un esistenza dignitosa, senza l'assillo continuo di preoccupazioni economiche e riconoscendo, quindi, il contributo che nel passato hanno dato al progresso della società civile.

Durante il convegno di Monza, dal tema 'Prima le donne', promosso dalla deputata di Forza Italia, Elena Centemero, con gli interventi di Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo, Deborah Bergamini, Mariastella Gelmini, in qualità di coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia, e Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, Berlusconi ha anche fatto riferimento ad altri interventi da attuare sulle norme relative alle successioni, alle donazioni e sulle tasse sulla prima casa, in caso di vittoria alle elezioni. Questo perché tutti, sia uomini che donne, qualunque sia la loro età anagrafica, hanno la stessa dignità. E afferma che manterrà la promessa perché ha già dimostrato di poterlo fare nella precedente esperienza di governo.

Le altre proposte del Cav per le prossime elezioni

Berlusconi ha poi ampliato la sua spiegazione e il modello di Stato che ha in mente, affermando che è sua intenzione, se gli elettori italiani gli daranno fiducia, di eliminare anche le tasse sulla prima automobile. Non solo, vorrebbe anche creare una moneta nazionale parallela all'euro, per poter ritornare ad avere una sorta di sovranità monetaria.

Il Cav vorrebbe anche annullare le normative bancarie sul bail-in che a suo dire si ripercuotono negativamente, per la maggior parte, sui piccoli risparmiatori. Lo scopo è quello di spingere al voto i tanti elettori moderati che nelle ultime tornate elettorali si sono astenuti perché non si sentono rappresentati.

L'obiettivo a breve termine sono le elezioni amministrative dell'11 giugno prossimo.

Il leader di Forza Italia è sicuro che con questo programma potrà portare il "buongoverno" forzista in molte amministrazioni comunali. Poi, per sostenere il suo candidato, Allevi, che a Monza deve affrontare un ex di Forza Italia sostenuto dal Pd di Stefano Parisi, il sindaco uscente, e un esponente del M5S, afferma che solo i sindaci di Forza Italia sono gli unici che cercano di abbassare le tasse ai loro cittadini e dove loro amministrano regna ordine e pulizia. Vedremo se anche gli italiani saranno d'accordo.