Secondo una recente inchiesta fatta dalla testata inglese di sinistra "The Guardian", Nigel Farage, ex leader del principale partito della destra populista, vale a dire l'UKIP, era a conoscenza del cosiddetto "Russiagate", uno scandalo che coinvolgerebbe alcuni membri dell'amministrazione Trump in America e il governo russo. Stando al "Guardian", Farage era a conoscenza del Russiagate per via dei suoi stretti rapporti con individui vicini alla campagna elettorale di Trump e a causa della sua vicinanza con Julian Assange. Difatti, come riportato in un articolo della "Stampa", a marzo il politico inglese aveva fatto visita proprio al fondatore di wikileaks.
La smentita di Farage: 'Mai avuti legami con la Russia'
Come riportato da un articolo del quotidiano "Il Secolo XIX", Farage ha smentito lo scoop e l'ha duramente criticato. L'ex leader dell'UKIP ha sostenuto di non avere mai avuto rapporti d'affari con la Russia e ha dichiarato al "Daily Mail" che non è mai nemmeno stato in Russia. Inoltre, Farage ha sostenuto che le notizie che si sono diffuse nei suoi confronti sono delle "assurdità isteriche".
Russiagate, inquietante scandalo o allarmismo mediatico ?
Il caso Farage è solo l'ultimo capitolo della saga che va sotto il nome di Russiagate, da molti ritenuto lo "scandalo del secolo", da altri considerato mero allarmismo mediatico. C'è da segnalare che sulla vicenda del Russiagate vi sono numerose ipotesi di controinformazione nonché diverse teorie della cospirazione, da quelle che sostengono che la Russia avrebbe utilizzato la candidatura di Donald J Trump per cercare di "infiltrare" la Casa Bianca e "conquistare l'Occidente" sino a quelle che sostengono che sia un falso scandalo creato ad arte dalle élite occidentali per attaccare e demonizzare la stessa Russia di Vladimir Putin.
Russiagate, vicenda che merita approfondimenti
Quale che sia la verità, c'è da dire che indubbiamente si può sostenere che la vicenda meriti ulteriori approfondimenti e indagini e che pare ormai assodato che vi siano stati determinati contatti e comunanza d'interessi tra certe fazioni del governo russo e membri del comitato elettorale di Trump al tempo della campagna per le presidenziali, come d'altro canto risulta assodato il fatto che il caso del Russiagate sia non di rado alquanto gonfiato e enfatizzato da un'importante parte dell'opposizione anti-Trump e da certi media mainstream occidentali e internazionali.